Il miracolo dei miracoli

1 Chiesa di San Francesco dove si conservano le reliquie del Miracolo Eucaristico di LancianoStoria di un prodigio eucaristico, proclamato tale dalla Chiesa Cattolica e confermato dagli scienziati dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità.

Domenica 18 giugno, Solennità del Corpus Domini. Sessanta giorni dopo la Pasqua, la Chiesa cattolica dedica una festa particolare al “Corpo del Signore”.

Celebra cioè in modo solenne e festoso uno dei grandi dogmi fondamentali della Fede Cristiana: la presenza vera e reale di Cristo, in anima, corpo e divinità, nell’Eucaristia.

Tempo fa, facendo delle ricerche storiche per la scrittura di un mio libro dal titolo “Il sangue di Dio”, dedicato ai “miracoli eucaristici”, sono rimasto colpito nel constatare come, a partire dai primi anni di vita del cristianesimo, questi prodigi siano stati numerosi, stupefacenti e ininterrotti.

Sembra quasi che, lungo il corso dei secoli, Dio abbia voluto compiere, a scadenze fisse, degli interventi speciali per sostenere la fede dei suoi figli su quel dogma dal contenuto immenso.

Il più celebre dei miracoli eucaristici è quello verificatosi a Lanciano tra il 730 e il 750. Un sacerdote stava celebrando la Messa e fu preso da forti dubbi sul fatto che le parole della formula della Consacrazione, che stava per pronunciare, potessero trasformare il pane che aveva tra le mani nel vero corpo di Cristo. “Impossibile”, pensava.

Ma, sotto i suoi occhi, improvvisamente vide che l’Ostia era diventata vera carne e il vino del calice vero sangue.

Spaventato, gridò chiedendo aiuto, accorsero i fedeli presenti e tutti constatarono il prodigio.

Di quel fatto non esistono documenti scritti. Esiste solo una ininterrotta tradizione orale, accompagnata dalla conservazione delle reliquie, in un santuario appositamente costruito.

5 L'Ostia del miracolo di Lanciano diventata carne 1200 anni faProve misere e assolutamente poco convincenti da un punto di vista scientifico, ma tutto è cambiato, improvvisamente, verso la fine del secolo scorso.

La Scienza al più alto livello ha radicalmente trasformato quel povero racconto storico facendolo diventare il più grande miracolo che si conosca, per i credenti; e il più ostico e scomodo rompicapo per la scienza agnostica.

Nel novembre 1970, il vescovo di Lanciano, monsignor Perantoni, decise di sottoporre le reliquie dell’antico prodigio a un severo controllo scientifico. Affidò l’incarico a una commissione medica diretta dal professore Edoardo Linoli, libero docente in Anatomia e Istologia Patologica, in Chimica e Microscopia Clinica, Primario Direttore del Laboratorio di Analisi cliniche e di Anatomia Patologica dell’Ospedale “S. Maria sopra i Ponti” di Arezzo.

Della commissione faceva parte anche il professor Ruggero Bertelli, docente all’università di Siena.

3 Il professor Edorado Linoli che per primo compì studi scientifici sulle reliquie del miracolo eucaristico di LancianoI risultati furono pubblicati il 4 marzo 1971. I vari test compiuti, di tipo istologico, immunologico, biochimico, microscopico, microchimico, elettroforetico delle proteine eccetera, dimostravano senza ombra di dubbio che l’Ostia era costituita da vera carne, di tessuto cardiaco umano, ed il sangue, vero sangue umano, appartenente al gruppo AB.

Carne e sangue avevano lo stesso DNA, provenivano quindi dalla stessa persona.

Risultati clamorosi che suscitarono interesse e polemiche, soprattutto nell’ambiente scientifico.

Al punto che nel 1973 intervenne il Consiglio Superiore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.), il quale in collaborazione con l’ONU nominò una nuova Commissione scientifica per verificare le conclusioni dei due medici italiani.

Questa commissione era composta da scienziati appartenenti a sette nazioni, alcuni credenti altri agnostici.

Le loro ricerche durarono 15 mesi.

2 Prezioso ostensorio nel quale sono contenute le reliquie del Miracolo Eucaristico di LancianoCampioni delle reliquie furono sottoposti a 500 test, compiuti con tecniche e attrezzature aggiornatissime, comprese quelle offerte dalla medicina nucleare.

I risultati, pubblicati nel dicembre 1976 in riviste scientifiche a New York e a Ginevra, confermarono in pieno ciò che era stato pubblicato dal professor Linoli.

Inoltre, per quanto riguardava l’Ostia diventata carne, la Commissione dell’OMS fece un’altra strepitosa scoperta: quel frammento di carne non solo è tessuto appartenente a un cuore umano, ma, come è scritto nella relazione dell’OMS, “è tessuto vivente perchè risponde rapidamente a tutte le reazioni cliniche proprie degli esseri viventi”.

Quell’Ostia, quindi, è costituita da vera carne umana.

E, benchè quella carne sia vecchia di oltre 12 secoli, non è carne morta, mummificata, ma è carne (si legge in quella relazione scientifica) “viva, come se fosse stata prelevata il giorno stesso su un vivente”.

Il Miracolo di Lanciano, quindi, è un prodigio strepitoso, verificatosi 1200 anni fa, ma che si rinnova giorno dopo giorno, ora dopo ora: è un “miracolo permanente”, constatato tale da una commissione scientifica voluta dall’ONU.

Renzo Allegri

Il sangue di Dio. Storia dei miracoli eucaristici Copertina flessibile – 11 mag 2005
di Renzo Allegri (Autore)

I miracoli eucaristici sono eventi prodigiosi, prova della verità di fede secondo cui nel pane e nel vino eucaristici è presente Cristo stesso, con il suo corpo e il suo sangue. Per la prima volta Renzo Allegri scrive una vera e propria storia dei miracoli eucaristici, partendo dalle origini del cristianesimo sino ai giorni nostri.

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