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Pedalando da Sergnano a Lourdes, verso Fatima

Partiranno domattina i cinque pellegrini diretti a Lourdes in bicicletta. Tra loro anche don Francesco, che proseguirà fino a Fatima.

Per il secondo anno consecutivo il gruppo di ciclisti in erba si mette alla prova in un percorso turistico-spirituale.

Il pellegrinaggio

Una «vacanza alternativa». L’hanno definita così i quattro temerari che, guidati da don Francesco Vailati, partiranno domattina in direzione Lourdes. Niente di straordinario, non fosse per il fatto che il loro unico mezzo di trasporto sarà la bici.
E così gli intrepidi, Maurizio, Giambattista, Angelo e Domenico, affronteranno assieme a don Francesco 8 giorni sui pedali che li porteranno in pellegrinaggio dalla Madonna di Lourdes. Il gruppo poi tornerà a casa, mentre il parroco proseguirà fino a Fatima.

Il viaggio

A descrivere l’itinerario del gruppo è stato lo stesso don Francesco: «Nell’arco di 8 giorni dovremmo arrivare a Lourdes, quindi l’idea è di essere là entro il mezzogiorno del 29 luglio. Il giorno seguente i miei compagni rientreranno, io proseguirò da solo fino a Fatima. Se tutto va bene dovrei arrivare il 12 agosto, poi tornerò in aereo».

Il pellegrinaggio e la bici come «ferie alternative»

Non è la prima volta che il manipolo di ciclisti si mette in viaggio per giorni: «L’anno scorso abbiamo inaugurato questa tradizione – ha spiegato sempre don Francesco. – Siamo andati fino a Roma, e si sa, quando si comincia con queste iniziative, poi è difficile smettere. Quest’anno ho insistito io perché volevo andare a Fatima, è il mio modo di festeggiare i miei 60 anni, l’anno prossimo decideranno gli altri la meta, probabilmente faremo un viaggio più corto. Io lo vedo come un modo diverso di fare le ferie, un modo turistico-religioso, una vacanza un po’ diversa dall’ordinario, ma altrettanto bella. Sono sempre andato in bici, anche per le mie vacanze mi son sempre mosso così, in pellegrinaggi e viaggi. Ho fatto il mio primo pellegrinaggio a Gerusalemme nel 2010, poi ne son seguiti altri. L’anno scorso siamo riusciti a riunire questo gruppetto di ciclisti, e ogni anno avanzeremo proposte diverse. Chiunque voglia, chiaramente, è libero di aggiungersi a noi, sono esperienze molto significative».

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