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Pellegrinaggio #Lourdes, l’attenzione alla sanità

Pellegrinaggio a Lourdes, l’attenzione alla sanità

Al pellegrinaggio diocesano in programma dal 24 al 27 agosto, guidato da De Donatis, prevista la presenza di rappresentanti del mondo sanitario

«A Lourdes si sperimenta il silenzio della Grotta e si vivono i segni della speranza: la roccia, l’acqua, le processioni con le fiaccole insieme agli ammalati, la via crucis, la confessione e l’Eucarestia. Qui si può “consegnare” alla Vergine Maria le proprie gioie, le proprie sofferenze, le proprie speranze… sicuri di essere sotto la Sua materna protezione». Don Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi, presenta così il pellegrinaggio diocesano nella cittadina francese dove la Vergine Maria apparve alla piccola Bernadette Soubirous, in programma dal 24 al 27 agosto. A guidarlo sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis, accompagnato dai vescovi ausiliari Paolo Ricciardi, Guerino Di Tora, Gianpiero Palmieri e Paolo Selvadagi. Parteciperanno circa duecento fedeli di Roma e un gruppo di rappresentanti del mondo sanitario: cappellani ospedalieri, medici, infermieri, operatori.

«L’attenzione alla sanità sarà la cifra del pellegrinaggio di quest’anno – dice monsignor Chiavarini -. Un cammino di ringraziamento per la protezione della Vergine Maria, che il cardinale ha sentito personalmente, e anche su tutta la città di Roma, che bene o male è stata risparmiata da quello che sta succedendo nel mondo. Questo viaggio vuole essere un modo per mettere nelle mani del Signore, attraverso Maria, il futuro, anche e soprattutto sanitario».

La partenza è prevista il 24 agosto, a bordo di voli Albastar, dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Arrivati a Lourdes, i partecipanti alloggeranno in albergo e ogni giorno potranno prendere parte a catechesi, celebrazioni eucaristiche, processioni, tutto nel rispetto delle normative sanitarie vigenti in Francia come pure in Italia, che prevedono l’utilizzo di dispositivi di protezione personale, come le mascherine, e distanziamento sociale. «Sarà un pellegrinaggio atipico – conclude l’amministratore delegato dell’Orp -, senza le grandi celebrazioni di una volta, ma quello che possiamo fare lo faremo con tutto il cuore». E intanto sono già aperte le iscrizioni per il prossimo pellegrinaggio diocesano, dall’11 al 14 ottobre a Fatima con il vescovo Guerino Di Tora.

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