In evidenzaStampa

Unitalsi, in crescita pellegrini #Lourdes

Santuario ancora in deficit ma conti migliori rispetto a 2015

Tornano a crescere i pellegrinaggi a Lourdes che, dopo gli attentati in Francia, aveva vissuto una flessione delle presenze. Nel 2016 sono arrivati nella cittadina francese sui Pirenei un milione di persone, il 4,2% in più rispetto all’anno precedente. Sono i dati diffusi dall’Unitalsi, in base a quanto riferito da padre André Cabès, rettore del Santuario di Lourdes insieme al suo direttore Thierry Lucereau.

L’occasione per tracciare un bilancio è stata la XXV Giornata Mondiale del Malato, che si è tenuta qualche giorno fa in forma solenne a Lourdes per volontà di Papa Francesco. Un appuntamento che nell’ultimo fine settimana ha concentrato nella cittadina francese circa 10mila pellegrini, confermando il trend positivo registrato dal Santuario. Nel 2016, secondo il direttore Lucereau,

Lourdes ha conosciuto un leggero aumento, sono stati accolti infatti circa 573.000 pellegrini che rappresentano circa il 50% delle presenze totali, che si attestano a circa un milione di fedeli. Di questi, è in aumento il carattere internazionale delle persone che si recano a Lourdes, con l’Asia in forte progressione (+62% nel 2015) che conquista il quarto posto (4% del totale), dopo la Francia (49%), Italia (19%) e Spagna (7%). Aumentano i pellegrini, in particolare quelli europei, che rappresentano il 93% mentre il 7% sono extra europei.

“L’obiettivo del Santuario – spiega Lucereau – non è quello di contare ma quello di accogliere; sotto il profilo economico, pur registrando un deficit, il 2016 ha avuto un miglioramento rispetto al 2015”. Padre Cabès ha sottolineato la valenza spirituale di Lourdes: “Ogni difficoltà rappresenta un’occasione per rialzarci”.

“Sta cambiando forse la mentalità del pellegrino – ha dichiarato Antonio Diella, Presidente nazionale Unitalsi – e negli ultimi due anni abbiamo registrato tra i nostri soci un calo. Ma le prospettive per il prossimo anno ci fanno ben sperare. Crescono i cosiddetti pacchetti low cost, di chi sceglie una tipologia di viaggio che gli permetta un percorso di fede, breve e veloce e il più delle volte in aereo. L’Unitalsi propone un pellegrinaggio di 4-5 giorni dove poter intraprendere un cammino spirituale, che per alcuni, può iniziare dalla sua partenza in treno, con l’accoglienza e l’animazione dei volontari in stazione e lungo il percorso. Il pellegrinaggio a Lourdes tiene – ha concluso Diella – nonostante le difficoltà, nonostante il terrorismo, nonostante il proliferare di nuove mete”.

Fonte articolo

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio