“La clemenza di Tito” di Mozart a Salisburgo

La clemenza di Tito” di Wolfgang Amadeus Mozart allestito dal direttore americano Peter Sellars inaugura il programma opertistico del Festival di Salisburgo.

La messa in scena dell’ultimo lavoro teatrale del genio salisburghese, scitto nel 1791, vede la partecipazione del direttore d’orchesta d’origine greca Teodor Currentzis che ricorda: “Mozart diceva, non mi interssa il mondo, parlerò delle cose importanti”.

La clemenza di Tito, un’opera seria in due atti basata sul melodramma di Metastasio, viene attualizzata nell’Europa di oggi che teme terrorismo e immigrazione. “Penso che Mozart ne avesse avuto abbastanza della teoria del grande uomo, Mozart si voluto concentrare sulla comunità, non sul singolo. L’individuo ne fa parte ed diventa interessante in una democrazia”, commenta Peter Sellars.

Il sipario sul famoso Festival di Salisburgo, giunto alla sua 97esima edizione, scende il 30 agosto.

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