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Prima volta gruppo Agesci al pellegrinaggio diocesano a Lourdes

Per la prima volta un gruppo scout dell’Agesci parteciperà al pellegrinaggio diocesano a Lourdes

Quest’anno saranno presenti anche i giovani Flavio, Lorenzo, Iulia, Lucia, Stefano, Giulia, Lucia, Beatrice e Silvia

Per la prima volta un gruppo scout dell’Agesci parteciperà al pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Quest’anno saranno presenti anche i giovani Flavio, Lorenzo, Iulia, Lucia, Stefano, Giulia, Lucia, Beatrice e Silvia.


A Lourdes si ricorda l’anniversario della morte di santa Bernadette. Figlia primogenita di un mugnaio caduto in rovina: conosce la malattia, la fame, l’esclusione, l’incertezza del domani, il disprezzo da parte di coloro che hanno tutto. Sa appena leggere e scrivere. È un’adolescente del suo tempo che subisce le conseguenze dell’industrializzazione nascente. Questa ragazza è riuscita a sconvolgere l’ordine stabilito dagli uomini: Dio va a cercare una ragazzina che non capisce neppure il francese. “E’ perché ero la più povera e la più ignorante che la Santa Vergine mi ha scelta”.
Così, l’11 febbraio 1858, tutto è cominciato con un colpo di vento. A Nevers, in una vita umile e nascosta, porterà nel suo essere una profonda solidarietà con i più poveri; Bernadette conosce l’umiliazione della dipendenza, la sofferenza dell’inutilità; ma di questa umiliazione, di questa sofferenza, essa fa un luogo di apertura agli altri, un luogo di solidarietà profonda con tutti coloro che vivono la sua stessa vita: sarà una sfida quella degli educatori scout dell’Agesci zona Intemelia di portare adolescenti di oggi sulle sue orme?  Sono semplicemente strumenti nelle mani di Dio, la verifica si farà alla fine del pellegrinaggio quando la piccola ma grande bambina dei Pirenei avrà lasciato nei cuori dei ragazzi della sezione intemelia dell’Agesci il segno di quel vento che sconvolse lei 150 anni fa.

Martina Marina, capo gruppo del Costa Balenae

di Diocesi 24

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