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Treno della speranza: 370 i pellegrini

di GIANNI RIVA

LECCO —   PARTIRÀ dal capoluogo, ma saranno coinvolti anche decine di brianzoli. È il treno della «speranza», uno speciale pellegrinaggio a Lourdes. I numeri sono impressionanti: 230 pellegrini, 90 tra infermieri e volontario. Sono questi i numeri del treno bianco chiamato “speranza” che partirà dalla stazione di Lecco il prossimo 18 settembre con destinazione Lourdes. Sarà la prima volta nella lunga storia dell’Unitalsi di Lecco che un convoglio tutto lecchese è diretto in Francia. L’Unitalsi è presieduta ormai da 19 anni da Giuseppina Bernasconi e conta di oltre 250 soci tra i quali 75 barellieri e 76 dame-infermiere.
«Sarà un pellegrinaggio che coinvolge tutto il decanato di Lecco con l’appoggio del responsabile Monsignor Franco Cecchin – spiega Giuseppina Bernasconi presidente dell’Unitalsi Lecco – una iniziativa che coinvolge la città e la Brianza in un abbraccio d’amore ai malati e pellegrini, ancora più significativo nel ricordo del 130mo anniversario della morte di Bernadette».

DON GILBERTO Orsi, parroco di Belledo, è anche l’assistente religioso della sezione Unitalsi, che aggiunge: «Sono oltre 40 anni che accompagno i pellegrinaggi e ogni volta che vado a Lourdes vivo sul treno emozioni e sensazioni diverse che sa spiegarlo solo chi è presente».

COSA rappresenta la grotta? «È il travaglio di rigenerazione della Chiesa personalizzata in Maria che in quella grotta è apparsa per lanciare il suo messaggio di pace», conclude il parroco del rione lecchese.Emozioni nuove anche per il prevosto monsignor Franco Cecchin: «Ogni pellegrinaggio è una carovana di solidarietà e della fratellanza accompagnata dall’amore verso le persone e se posso dire l’esserci in questa prima esperienza con l’Unitalsi è splendido».

IL TRENO bianco ritornerà a Lecco il prossimo 24 settembre. Il pellegrinaggio organizzato dall’Unitalsi è l’unico in questo 2009.

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