A Lourdes in bicicletta: mille km di solidarietà

Da Mariano Comense a Lourdes in bicicletta: mille km di solidarietà
Il 4 dicembre la presentazione dell’iniziativa benefica che ha come testimonial Giacomo Nizzolo. Sette ciclisti, dal 23 al 30 luglio, raggiungeranno in sei tappe il famoso santuario. Il ricavato andrà a favore della onlus “Il giardino di Luca e Viola”

Lourdes è una gemma di speranza fra i Pirenei: un luogo dell’anima, ma anche il teatro di imprese. Pau, città simbolo dei tapponi del Tour, è pochi chilometri più a ovest; Hautacam — dove Vincenzo Nibali mise il sigillo sulla sua cavalcata in maglia gialla nel 2014, realizzando in salita la migliore performance della sua carriera — è una delle vette che circondano il famoso santuario in riva al Gave de Pau. Religione, ciclismo, solidarietà, fatica. Ecco come nasce il progetto “Pedalando verso Lourdes”, un’iniziativa del gruppo sportivo “Lapiada Bike” di Mariano Comense (Como) che sarà presentato venerdì 4 dicembre alla sede di via S. Caterina da Siena, con la partecipazione di Giacomo Nizzolo, velocista della Trek e maglia rossa al Giro 2015, nelle vesti di testimonial.

L’iniziativa — Sette ciclisti amatoriali in sella da Mariano Comense a Lourdes: 1090 km, dal 23 al 30 luglio 2016. L’impresa si articolerà in sei tappe: prima sosta a Susa, poi Gap, Nimes, Bedarieux, Tolosa e infine l’arrivo nella cittadina fra i simboli della cristianità. Lo scopo è alto: raccogliere fondi da devolvere alla onlus “Il giardino di Luca e Viola”. I ciclisti porteranno con loro dieci magliette che riceveranno la benedizione a Lourdes e, al ritorno, saranno messe all’asta. Nelle chiese di Mariano Comense saranno raccolti anche messaggi da portare in bicicletta al prete che custodisce la grotta dove la signora in bianco apparve a Bernadette l’11 febbraio 1858. Insieme al tour benefico — patrocinato dal Comune di Mariano Comense, che contatterà i sindaci dei territori in cui i sette ciclisti faranno sosta per proporre un gemellaggio — verrà aperto un conto corrente che raccoglierà tutte le donazioni. Nel pieno spirito di un progetto “nato dall’unione dell’amore per la bicicletta e la voglia di donare sorrisi ed un pizzico di felicità a chi non ne ha la possibilità”. Fonte Gasport

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