Chiedo scusa. Un libro da non perdere
Valter si burla del mondo perché da sempre è abituato a perdere.
Pensa che il mondo debba chiedergli scusa.
Ma quando una malattia lo porta a un’odissea senza fine nel dolore, sente che invece è lui a dover chiedere scusa a tutti.
Perché quello che credeva il suo dolore è una goccia del dolore del mondo.
Una goccia dell’ingiustizia senza rimedio e spiegazione.
E allora, forse, Valter può scoprire la gioia.
La gioia di accettare e di vivere.
La voce beffarda e innocente di un uomo che si è sempre rifugiato nel sarcasmo e nel risentimento per non soccombere.
La sua caduta e rinascita diventano, in questo romanzo asciutto e commovente, il tentativo di risarcire ognuno per la misera condizione di essere umano di fronte al potere spesso crudele della natura.
Ma anche un’indimenticabile dichiarazione di speranza.
Saverio Mastrofranco è il nome con cui un “intenditore” di cinema chiamò Valerio Mastandrea chiedendogli un autografo per strada.
Da quel giorno l’attore lo usa per piccole incursioni sulla scena musicale e letteraria.
Dall’incontro con il giornalista Francesco Abate, il racconto di una storia vera: la vita ha sempre un lato comico, e questo libro, nudo e limpido come una pietra preziosa, lo scopre nel luogo piú impensato. Nel più estremo dolore.
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