Comunicazioni

Ti ricordiamo così, Karol

Martedi 18 Maggio 2010 alle ore 21:05 su RAI DUE

Ti ricordiamo così, Karol

A novant’anni dalla nascita di Giovanni Paolo II

Guarda Rai Due in diretta

A 90 ANNI DALLA NASCITA PAPA WOJTYLA VIENE RICORDATO DAL VATICANISTA GIUSEPPE DE CARLI IN “TI RICORDIAMO COSI’, KAROL”.

OMAGGIO AL PAPA ROCK

Altro che musica del diavolo. Giovanni Paolo II citava le parole di Bob Dylan come metafora dell’avvicinamento a Dio: “Quante strade deve percorrere un uomo prima che egli venga chiamato uomo” (Blowing in the wind), disse all’apertura del Congresso eucaristico di Bologna nel 1997. Questo e altri aneddoti simili vengono ricordati nella trasmissione di Raidue: Ti ricordiamo così, Karol, in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita.
“Non abbiamo voluto raccontarlo come il Papa che ha abbattuto i muri, inveito contro la mafia, denunciato la divisione del mondo fra ricchi e poveri”, dice Giuseppe De Carli, curatore e voce narrante del programma, “ma come quello che ha aperto un dialogo con i giovani e che si è lasciato contaminare da tutti i linguaggi, compreso quello artistico e musicale”. Coma vaticanista di Raiuno, De Carli ha seguito Giovanni Paolo II per 18 anni. “Io e Ivano Balduini abbiamo raccolto le testimonianze, gli episodi, i gesti filmati, le battute fulminanti e inattese dette in giro per il mondo in una straordinaria sequenza inedita”.
Durante il suo lungo pontificato lo abbiamo visto cantare, fare la ola negli stadi, roteare il bastone come Charlie Chaplin, partecipare ai cori dei concerti, incitare il pubblico a cantare e a gridare. E’ il Papa che in assoluto ha incontrato più artisti e quello che dagli artisti ha ricevuto più tributi. Come il video di buon compleanno preparato da Adriano Celentano, e le testimonianze di personalità dello spettacolo come Renzo Arbore, Roberto Benigni, Andrea Bocelli, Patty Pravo. E di altri, come l’arcivescovo Piero Marini, ai tempi di Wojtyla maestro delle celebrazioni liturgiche, Joachin Navarro Valls, uomo della comunicazione del Vaticano fino al 2006, Bruno Vespa, acceso estimatore di Giovanni Paolo II, Arturo Mari, fotografo, Elisabetta Loiacono, scrittrice, e Rita Megliorin, l’infermiera che lo ha assistito nella malattia e accompagnato negli ultimi momenti della sua vita.

Laura Lombari

Articolo tratto da: “Telesette” – Settimana dal 16 al 22 maggio – n. 20

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