Stampa

A Lourdes una conferenza sulla Sacra Sindone

sindone

Il 30 giugno e il 4 luglio scorsi, l’Unitalsi a Lourdes ha organizzato due conferenze su uno degli oggetti religiosi più controversi della storia: la Sacra Sindone. Il convegno intitolato “La Sindone di Torino: specchio del vangelo e provocazione all’intelligenza” si è svolto in due date differenti per permettere di usufruirne sia alla Sezione Pugliese sia alla Sezione Triveneta ed è stato tenuto dal professor Bruno Barberis, Direttore scientifico del Centro Internazionale di Sindonologia dal 2002. La conferenza di fine giugno ha avuto luogo presso il Salone del Piano Terra del Salus Infirmorum, conosciuto dagli unitalsiani come luogo d’incontro e di festa. Per l’occasione è stata esposta la riproduzione ufficiale del SS. Sudario, realizzata dopo l’intervento conservativo del 2002, tuttora fruibile dai nostri soci. Quella del 4 Luglio, invece, per problemi logistici, si è svolta presso la Chiesa di Santa Bernardetta, all’interno del Santuario di Lourdes. Barberis è professore associato di Fisica Matematica presso l’Università di Torino e ha iniziato ad occuparsi della Sindone, dal punto di vista della ricerca scientifica, nel 1975. Dal 1988 al 2002 è stato Presidente della Confraternita del Santissimo Sudario e del Centro Internazionale di Sindonologia. Dal 1991 è membro della Commissione per la conservazione della Sindone e dal 2002 è membro della Commissione diocesana per la Sindone. Il convegno ha richiamato tantissime persone e, soprattutto, numerosissimi disabili che riescono a cogliere in modo evidente “l’immagine della sofferenza umana” che si riflette nel lenzuolo di Cristo, come affermò San Giovanni Paolo II il 24 Maggio 1998.

I LIBRI DI BRUNO BARBERIS SU AMAZON.IT >>>

Grazie a Ufficio Stampa UNITALSI

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio