Ordine di Malta a San Pietro
Conclave e pellegrini, il pronto soccorso dell’Ordine di Malta a San Pietro si prepara agli straordinari
Centinaia di migliaia di pellegrini sono attesi a Roma nei giorni del Conclave, e il “punto di primo soccorso” gestito dall’Ordine di Malta, a pochi passi dal sagrato della Basilica, si prepara a fare gli straordinari per garantire assistenza ai fedeli. Novantadue volontari tra medici, infermieri e soccorritori prestano servizio da oltre 30 anni ogni giorno, tutto l’anno, ai pellegrini che arrivano da tutto il mondo a San Pietro. Ma il Conclave è un caso a sé: “I turni si allungheranno, potremo essere operativi anche di notte, se necessario. E triplicheremo le forze in campo”, spiega il professor Domenico Arduini, coordinatore del servizio. “Operiamo in stretto contatto con i servizi sanitari del Vaticano, siamo aperti tutti i giorni di mattina, il mercoledì e la domenica anche di pomeriggio”, racconta Arduini, “e in occasione di funzioni particolari aumentiamo lo sforzo”. Per l’ultima udienza di Benedetto XVI, quando a San Pietro sono confluite 200mila persone, i volontari hanno effettuato 14 interventi: “uno perfino su un bambino di sole due settimane, che aveva un problema di ipotermia”, spiega il professore. Il centro ha una struttura fissa ospitata dal 1975 nel Braccio di San Pietro, vicino all’Aula Paolo VI, usata normalmente dal Papa per le udienze del mercoledì. E’ attrezzato per una prima assistenza con quattro postazioni letto e due ambulanze, una elettrica e una tradizionale. “Ci stiamo organizzando”, conclude il professore, “per rimanere sempre aperti finché i lavori del Conclave non termineranno”. (Alessia Manfredi) Credit immagini: Ordine di Malta
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