Stampa

Università di Lourdes per la Pace

Dall’idea di un grande concerto in nome della Pace, alla firma di una “Carta per la Pace” con le delegazioni di diversi stati in guerra

Le “Università di Lourdes per la Pace”: un dialogo festoso

L’aspirazione di Lourdes è sempre stata la costituzione di un momento internazionale di riflessione e confronto riguardo alla Pace. Il comune pirenaico ha iniziato a muoversi in questo senso già nel 2000. Infatti, proprio l’anno giubilare è stato il felice pretesto per organizzare una grande festa musicale dedicata ai temi della Pace e del dialogo tra i popoli.

Questa manifestazione, divenuta presto un appuntamento annuale, ha permesso di gettare le basi per un’azione pacifica più ampia e concreta. Le “Università per la Pace” sono proprio l’evoluzione di questo progetto e hanno avuto il loro battesimo nel 2005.

Dopo cinque anni esatti dal debutto del concerto, il sindaco di Lourdes Jean Pierre Artiganave e il suo vice Michel Azot (vero e proprio fondatore delle Università) hanno pensato di arricchire lo spettacolo con una serie di confronti multidisciplinari e interreligiosi. Proprio in questa occasione, Lourdes è stata lo scenario per il “varo” ufficiale della “Carta per la Pace di Lourdes”, firmata, tra gli altri, dalle delegazioni ufficiali di Israele e Palestina, che hanno avuto il coraggio di impegnarsi pubblicamente a proseguire il dialogo.

Con loro, il patto simbolico è stato sottoscritto da una delegazione tibetana e da alti funzionari delle Nazioni Unite. Questo documento contiene le linee guida delle Università di Lourdes per la Pace: Rispetto della Vita e dell’essere umano _ La conoscenza del prossimo: radici, storia, cultura e convinzioni _ Organizzazione di incontri per la costante ricerca del dialogo É proprio su queste basi che le “Università” sono diventate quello che conosciamo oggi, un laboratorio di idee, uno spazio di riflessione e confronto.

avvenire.it

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio