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Destinazione Lourdes: partita l’avventura

imageLa scommessa di Valerio sani e Milena Dalla Piazza

Destinazione Lourdes: è partita l’avventura

BELLUNO. Destinazione Lourdes. Sono partiti ieri mattina alle 11, tra gli applausi dei tanti fedeli saliti al santuario in Nevegal per la messa domenicale, Valerio Sani e Milena Dalla Piazza.

Tanta l’emozione. Non per la sfida che li attende, oltre 1.600 chilometri di corsa, ma per il clamore e le aspettative che la loro sfida ha suscitato, come si è visto anche ieri, al momento della partenza e, prima, durante la benedizione.

«Non mi aspetto niente, perché so che arriverà molto», ha detto Valerio, con lo spirito che lo contraddistingue, soprattutto dopo che, un anno e mezzo fa, ha subito un trapianto di rene e per questo è un caso di studio medico: dalle analisi condotte emerge che praticare con assiduità uno sport come la corsa contribuisca a migliorare il quadro clinico di chi soffre di insufficienza renale cronica, anche in dialisi.

Questa, per entrambi, è prima di tutto una sfida con se stessi. Ma è anche un’iniziativa dai molteplici significati.

C’è quello religioso, perché Valerio e Milena non solo partiranno da un santuario, quello in Nevegal, dedicato alla Madonna di Lourdes e arriveranno proprio a Lourdes, una delle più importanti mete di pellegrinaggi e turismo religioso, ma pernotteranno anche nei santuari che si trovano lungo il percorso.

C’è quello medico, vista la condizione di trapiantato di Valerio, che lo rende un soggetto di particolare interesse per gli effetti di un’attività sportiva intensa sulla condizione fisica di chi subisce interventi così importanti.

E poi c’è quello turistico, perché la speranza dei due protagonisti e di Confindustria Belluno Dolomiti – che sostiene l’impresa con la sua agenzia Ait Dolomiti – è che il tracciato che percorreranno diventi a tutti gli effetti un itinerario turistico, un’opportunità per i circa sei milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo che ogni anno si recano a Lourdes.

«L’idea di questa sfida», raccontano Milena e Valerio, «è nata quasi per caso. Abbiamo riscontrato subito un grande interesse, anche da parte di Confindustria o Dolomiti e dell’Unitalisi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali). E questo è stato molto importante. Adesso non vediamo l’ora di partire, sarà sicuramente una bellissima esperienza, che speriamo possa poi essere condivisa anche da altre persone. Non necessariamente a piedi e di corsa. Sarà un itinerario suggestivo, ricco di storia e di spiritualità. Percorreremo ottanta chilometri al giorno, in una specie di staffetta. Uno corre e l’altra segue in auto e poi ci si dà il cambio. In questo modo accorciamo i tempi di percorrenza».

«Per noi», spiega Sandro Da Rold, componente della giunta esecutiva di Confindustria Belluno Dolomiti con delega al turismo, «questa impresa può rappresentare un’occasione per la promozione del nostro territorio, attraverso l’identificazione di un itinerario che abbiamo definito “La lunga via dei santuari” e che mira a intercettare una parte dei milioni di pellegrini che ogni anno raggiungono Lourdes, il secondo centro turistico di Francia, dopo Parigi, e terzo polo internazionale del cattolicesimo».

Una grande sfida davvero, per Milena e Valerio. A Lourdes li aspetteranno i volontari dell’Unitalisi, che arriveranno in aereo e in treno per accompagnare i pellegrini.

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