Stampa

Riaperta ai pellegrini la Grotta di Lourdes

grotta-760

«Finalmente, la Grotta!». Oggi, 2 Aprile 2015, Giovedì Santo, alle ore 9:30, Mons. Nicolas Brouwet, vescovo di Tarbes – Lourdes, insieme con padre Horacio Brito, rettore del Santuario di Nostra Signora di Lourdes, hanno ufficialmente riaperto l’accesso alla Grotta di Massabielle. La cerimonia, prevista per ieri 1 Aprile, era stata rinviata a causa di problemi riscontrati dagli addetti ai lavori all’ultimo minuto, ma prontamente risolti.
«Siamo qui oggi – ha detto il rettore P. Horacio Brito – per tornare là dove Maria richiama tutti noi ogni giorno, come faceva con Bernadette durante le apparizioni e là dove Maria ci ha chiesto di venire in processione. Facciamolo in raccoglimento».  Gli operai hanno rimosso le barriere di protezione e Mons. Brouwet, con padre Brito, hanno guidato i fedeli in processione, intonando l’Ave Maria di Lourdes. Arrivati in Grotta, il vescovo ha invitato i fedeli a «vivere questo luogo in silenzio, per riuscire a pregare e a meditare con la giusta concentrazione. Oggi è la giornata perfetta per iniziare a farlo, avviandoci verso la Domenica di Pasqua». Dopo aver pregato insieme ai pellegrini, il vescovo si è avvicinato alla roccia, inaugurando il passaggio in Grotta.

Ricordiamo le principali novità presenti presso la Grotta di Lourdes:

  • la pavimentazione in pietra (modificata anche in Grotta) a forma semicircolare;
  • l’impianto d’illuminazione potenziato;
  • le panche in legno, di forma curva;
  • la barriera protettiva che delinea la forma tipica del teatro romano e accompagna il pellegrino verso il passaggio in Grotta, con la scoperta della Sorgente.

Oltre il piazzale, sono evidenti i lavori in corso per la costruzione del nuovo ponte mobile che faciliterà il passaggio tra le due sponde del fiume Gave.

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio