Sciopero SNCF – Viaggio a #Lourdes diventa un’odissea
Scioperano le ferrovie francesi, il viaggio a Lourdes degli invalidi diventa un’odissea
I disabili diretti a Lourdes costretti a continuare il viaggio in autobus
Ventimiglia – Il viaggio della speranza di circa 560 pellegrini veneti diretti al santuario di Lourdes, si è trasformato in una piccola odissea, a causa dello sciopero delle ferrovie francesi, comunicato all’organizzazione (la Unitalsi sezione del Triveneto) soltanto poco prima della partenza.
Il convoglio, partito ieri sera dalla stazione di Verona, si è fermato stamattina, allo scalo internazionale di Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove i passeggeri sono stati tutti trasbordati dalle carrozze, ad undici autobus ordinari e tre attrezzati per disabili e malati; con al seguito due camion e un rimorchio per il trasporto delle attrezzature sanitarie. Diversi, infatti, erano i pazienti costretti su un letto e il cui trasferimento è avvenuto in barella.
“È la soluzione più logica che abbiamo trovato con il poco tempo di preavviso – fa sapere il presidente della Sezione Triveneta dell’Unitalsi, Renata Stevan, in un comunicato pubblicato sul sito dell’associazione -. Sarà sicuramente una Pasquetta diversa dal solito, ma con ancora più voglia e determinazione di prima. Il nostro compito è di accompagnare ammalati, pellegrini e volontari a Lourdes”. E poi. “Ringrazio i tanti volontari che si sono messi subito a disposizione per aiutare in questi momenti concitati, come ad esempio quelli della sezione ligure e delle sezioni vicine che a Ventimiglia aiuteranno gli occupanti a passare dal treno al pullman”. Alle operazione di trasbordo hanno partecipato la protezione civile, unitamente alla Croce Verde e alla Croce Rossa di Ventimiglia.
Il treno partito da Verona è il primo del 2018 dei pellegrinaggi dell’Unitalsi: “Un anno significativo per l’associazione – ancora nella nota – in cui oltre ad essere trascorsi centosessanta anni dall’apparizione della Vergine a Santa Bernadette, cade anche la ricorrenza della fondazione dell’Unitalsi che da 115 anni si occupa di organizzare pellegrinaggi per verso Lourdes e altri santuari internazionali”. Note di soddisfazione sono state espresse dal segretario nazionale Unitalsi, Antonio Diella, per come è stato affrontato il fuori programma: “Indubbiamente la notizia ci ha colto di sorpresa ma sono molto contento della reazione della nostra associazione. Con spirito di dedizione e sacrificio, ma anche con tanto entusiasmo i nostri volontari di Verona e della Triveneta hanno riorganizzato il viaggio di chi a noi si è affidato. E anche la risposta degli altri volontari è straordinaria. Un grazie anche a Trenitalia”.
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