Archivio Unitalsi di interesse storico
Straordinario riconoscimento per l’Unitalsi: il suo archivio è di interesse storico
Che la storia centenaria Unitalsi fosse un patrimonio di valori e di umanità era noto a tutti. Oggi questa verità trova un ulteriore e straordinario riconoscimento: il MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha decretato l’archivio dell’UNITALSI di interesse storico particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 42/2004 art.10, comma 3, lettera b. Un traguardo straordinario, raggiunto grazie alla tenacia della Fondazione Unitalsi G.B. Tomassi, che sta tutelando questo straordinario patrimonio di documenti, foto, atti, ricordi che raccontano una storia straordinaria di Chiesa e di carità, nata nel 1903 e che vive con entusiasmo immutato le sfide del presente e del futuro. Il riconoscimento del Ministero (in allegato la lettera trasmessa all’Unitalsi) è uno stimolo a continuare questo importante lavoro, per custodire la memoria e, da questa, trarre linfa per scrivere le pagine bianche di questa esperienza associativa, costantemente in pellegrinaggio verso l’uomo, tempio di Dio.
La lettera del MIBAC all’Unitalsi
Da sempre l’uomo ha voluto lasciare un segno del suo passaggio in questo mondo con lo scopo -sin dalla sua creazione e all’origine forse inconsapevolmente- di far conoscere, di tramandare ai posteri la sua esistenza, le sue aspettative, i suoi ideali, la sua storia.
Senza voler fare un excursus storico è appena il caso ricordare i diversi segni lasciati nelle grotte, lo sforzo progressivo di creare un linguaggio e quindi gli scritti ritrovati nei sarcofagi, negli edifici-monumenti, scritti che ancora oggi sono oggetto di studio per capire l’evoluzione dell’uomo, per conoscere le sue gesta, la sua storia che da sempre ha appassionato e appassiona gli uomini del passato e i contemporanei.
Per quanto possibile l’Unitalsi ha nel tempo conservato, nel proprio archivio, documenti e quant’altro ritenuto utile per tramandare, per far conoscere la vita unitalsiana a coloro che via via si associano e a coloro che sono interessati alla nostra storia, per capire da dove veniamo, quale la strada percorsa e da percorrere, la meta da raggiungere. Per i soci unitalsiani può essere un’occasione per rivisitare il proprio cammino e trovare nuove motivazioni a realizzare sempre più e meglio, in nome della Chiesa, il particolare carisma associativo di condivisione delle Sofferenze umane; per tutti, poi, può essere un incitamento a dedicarsi con più passione all’esperienza di servizio ecclesiale verso e con le persone ammalate, disabili e in difficoltà.
Nel settembre 2007 l’Assemblea Nazionale dell’Unitalsi ha all’unanimità deliberato di costituire, a nome del suo ideatore, la Fondazione “Giovan Battista Tomassi” che, come si legge nell’atto costitutivo del 15.05.2008, ha per scopo “la conservazione dell’archivio storico dell’Unitalsi e l’animazione culturale di taglio scientifico sulla storia dell’Unitalsi, dalle sue origini ai giorni nostri, nel contesto più generale della Storia della Chiesa e della Storia civile contemporanea”.
Inoltre la Fondazione, per garantire la conservazione dell’archivio storico, dovrà provvedere “a curare la catalogazione dei materiali conservati; alla ricezione e catalogazione delle nuove acquisizioni di fondi documentari, archivistici e librari; a garantire l’accessibilità dell’archivio agli studiosi; a gestire il patrimonio documentario iconografico e cinematografico dell’archivio stesso”.
Ed ancora, “per quanto riguarda l’animazione culturale, la Fondazione dovrà favorire la ricerca storica di taglio scientifico sulla storia dell’Unitalsi, promuovere la pubblicazione di ricerche storiche sull’Unitalsi, organizzare convegni e seminari di studi sulla storia dell’Unitalsi e su altri argomenti ad essa connessi e istituire borse di studio e premi”.
Organi della Fondazione sono: il Consiglio Generale, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Segretario, il Tesoriere, il Comitato Scientifico e il Collegio dei Probiviri.
Il Consiglio Generale è composto dal Presidente Nazionale e dall’Assistente Ecclesiastico Nazionale pro tempore dell’Unitalsi, dagli ex Presidenti di Sezione dell’Unitalsi, dagli ex Componenti del Consiglio Direttivo Nazionale dell’Unitalsi a far data da quello eletto nel 2001, con l’entrata in vigore dello Statuto della stessa approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana il 15-18 settembre 1997, e da coloro che successivamente avranno ricoperto una delle cariche prima indicate. Elegge al suo interno il Consiglio di Amministrazione, ha funzioni propositive rispetto allo stesso, delibera sulle modifiche statutarie ed esprime il suo parere sull’attività della Fondazione.
Il Consiglio di Amministrazione, costituito dal Presidente e da quattro Consiglieri, dura in carica cinque anni, ha tutti i poteri di gestione ordinaria e straordinaria e dovrà provvedere, tra l’altro, alla costituzione delle Sezioni regionali della Fondazione. Inoltre nomina il Segretario, il Tesoriere, i quattro componenti il Comitato Scientifico scelti tra esponenti del mondo accademico, culturale ed associativo, i tre componenti del Collegio dei Probiviri e può nominare Consiglieri Aggiunti tra i componenti il Consiglio Generale e tra “i sostenitori aderenti” .
Nell’agosto scorso sono iniziati i lavori di ricognizione dell’archivio esistente presso la Presidenza Nazionale dell’Unitalsi e il Consiglio di Amministrazione confida appieno nella collaborazione dei Presidenti e dei Consiglieri delle Sezioni, delle Sottosezioni, dei Gruppi e di tutti gli unitalsiani che intendono contribuire a scrivere “La Nostra Storia” che, come si legge in questo sito, è “una storia di mistero, una storia di servizio, una storia d’amore”.
“Fondazione Tomassi”
Consiglio di Amministrazione
Ubaldo Bocci – Presidente
Piero Cacciavillan
Filippo Maria Cerruti
Gaetano Di Rienzo
Giancarlo Pelosi
Collegio dei Probiviri
Dante D’Elpidio – Presidente
Ubaldo Bocci
Michele Mastrosimone
Comitato Scientifico
Francesco Scorza Barcellona – Presidente
Tommaso Calaiò
Carmelina Chiara Canta
Maria Lupi
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