La testimonianza di Vittorio Micheli
Intensa testimonianza di Vittorio Micheli a Varallo, nell’incontro organizzato dall’associazione “Amici di Lourdes”.
Micheli, malato di tumore osseo, è il 63° miracolato a Lourdes.
«Non mi sento speciale – ha detto – il vero miracolo di Lourdes è la trasformazione del cuore».
Vittorio Micheli, sessantatreesimo miracolato di Lourdes, era presente lo scorso sabato pomeriggio presso il Centro giovanile “G. Pastore” di Sottoriva per partecipare all’incontro di presentazione delle attività dell’associazione “Amici di Lourdes” in vista del prossimo pellegrinaggio.
A Vittorio, originario del Trentino, era stato diagnosticato un tumore osseo alla testa del femore e al bacino, che in breve tempo lo aveva portato a non poter più camminare.
Dopo un viaggio a Lourdes, su consiglio della madre, le sue condizioni erano migliorate e i medici sconcertati avevano osservato il regresso del tumore e la ricostruzione del tessuto osseo, fatto assolutamente inspiegabile in termini scientifici. Solo dopo 13 anni la Chiesa cattolica avrebbe riconosciuto il miracolo.
Vittorio, col suo tono semplice e anche ironico, ha raccontato al numerosissimo pubblico presente nella sala conferenze del Centro la sua esperienza, sottolineando come, oltre alla guarigione fisica, la sua vita interiore e spirituale sia cambiata dopo questo episodio.
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