Muore aspettando il treno per Lourdes
Aspetta il treno per Lourdes – Muore d’infarto alla stazione
SAN BENEDETTO – Era in attesa del treno bianco per Lourdes alla stazione di San Benedetto quando è stato colto da un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo. La vittima è Vittorio Marcelli, uno dei fondatori delle storiche pompe funebri Adria. Aveva 69 anni.
Ad ucciderlo un infarto contro il quale neppure la tempestività dei soccorsi ha potuto nulla. Intorno alle 6,15 si è accasciato in terra ed è rimasto immobile. Con lui, in quel momento, c’era la moglie, Rita Pompei con la quale sarebbe dovuto partire. Da tempo, infatti, Marcelli aveva programmato quel viaggio insieme alla consorte. E proprio questa mattina sarebbe dovuto partire per raggiungere il santuario francese. Il treno avrebbe lasciato la stazione di San Benedetto meno di un’ora più tardi, intorno alle 7. La stazione stava già riempiendosi di pellegrini quando si è consumata la tragedia.
Marcelli si trovava proprio di fronte alla porta d’ingresso della stazione ferroviaria quando il malore lo ha colto sotto gli occhi terrorizzati della moglie. I soccorsi sono scattati immediatamente. E’ stato chiamato il 118 ma già i primi tentativi disperati di rianimarlo hanno reso evidente come la situazione fosse irrecuperabile. Il corpo è stato subito coperto da un telo e circondato dagli agenti della Polfer. Tutto mentre andavano avanti le varie fasi di imbarco a bordo del treno che, poco dopo le sette, è regolarmente partito alla volta di Lourdes.
Verso le 7.30 è arrivato il medico legale che ha certificato il decesso e dato il via libera al trasporto della salma all’obitorio sambenedettese.
Il corpo di Marcelli è comunque stato subito riconsegnato ai familiari per i funerali.
Il sessantanovenne non soffriva di alcuna patologia e non aveva mai accusato problemi di alcun genere. Quella di oggi, per lui e per la moglie, avrebbe dovuto essere soltanto la prima giornata di una toccante esperienza.
I funerali di Vittorio Marcelli saranno celebrati domani pomeriggio nella chiesa dei Padri Sacramentini di via Crispi. – Fonte articolo
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