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Naufragio, la preghiera dei bambini alla Grotta

L’UNITALSI dedicherà oggi da Lourdes (Francia) un momento di preghiera alle centinaia di vittime, in particolar modo i bambini, morte ieri nel naufragio di un barcone nel Mar Mediterraneo. È in corso propri in questi giorni, infatti, nel Santuario francese il “Pellegrinaggi Bambini 2015” dell’UNITALSI Napoli, al quale prendono parte circa 600 pellegrini e, fra questi, oltre 400 bambini provenienti dagli ospedali pediatrici come il Pausillipon e il Santobono di Napoli e da alcune case famiglia napoletane insieme ai loro genitori o ai loro accompagnatori.

Durante la Messa che verrà celebrata oggi alle ore 15.00 e che sarà la cerimonia ufficiale di apertura del pellegrinaggio verrà quindi riservato un momento di raccoglimento e di preghiera per ricordare le vittime innocenti, soprattutto quelle più piccole, di questa ennesima tragedia del mare.

“La tragedia avvenuta nel Mediterraneo – dichiara Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi – ha colpito tutti e l’Unitalsi non poteva non farsi carico quantomeno di pregare per le vittime. La preghiera che si innalzerà alla Grotta di Massabielle è la pressante richiesta da parte dei bambini di porre fine ai drammi dell’immigrazione ed il contributo dell’Unitalsi alla ricerca di quella fraternità che sola può risolvere i problemi e donare pace e serenità”.

“Un dramma di queste proporzioni – aggiungono Ofelia Bonavolontà e Renato Carraturo, rispettivamente presidente di Unitalsi Campania e di Unitalsi Napoli – non poteva lasciarci indifferenti. Sebbene divisi da molti chilometri vogliamo essere simbolicamente presenti vicino alle vittime e ai loro famigliari e lo facciamo dedicando loro questo momento di preghiera. Il nostro pellegrinaggio è dedicato ai bambini malati e che vivono purtroppo situazioni di sofferenza, perciò è proprio ai più piccoli che dedichiamo un pensiero speciale”.

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