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#Terremoto – Il vescovo di Rieti torna da Lourdes

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Sisma, il vescovo di Rieti torna da Lourdes. Francesco gli telefona
Domenico Pompili, riferendo della telefonata, dice: «Mi ha invitato a non avere paura». Parole di conforto anche da parte dell’arcivescovo Scola

Appresa alle 3.52 di questa notte la notizia del terremoto, il vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili – in pellegrinaggio a Lourdes – si è imbarcato sul primo volo disponibile per l’Italia.

Nel pomeriggio monsignor Pompili si recherà sui luoghi del sisma che ha colpito l’alto Lazio per conoscere in prima persona la situazione e pensare ad eventuali iniziative. «Alle 7.00 ho ricevuto una telefonata da parte di Papa Francesco», afferma monsignor Pompili al Sir.

«Mi ha informato di aver saputo del terremoto alle 4.15 del mattino – ha detto monsignor Pompili riferendo della telefonata del Papa – e di aver subito celebrato la messa pregando per le persone coinvolte. Mi ha invitato a non avere paura, e mi ha rivolto parole di vicinanza e di incoraggiamento che vorrei immediatamente portare alla popolazione». Dalla Chiesa di Rieti sono intanto partite le prime azioni di solidarietà con interventi della Caritas e della Mensa di Santa Chiara.

Pompili riceve parole di incoraggiamento anche dell’arcivescovo di Milano, monsignor Angelo Scola: «Partecipiamo al lutto e alla sofferenza che hanno colpito, con la disgrazia del terremoto, gli abitanti di diversi paesi del Lazio e delle Marche. E lo facciamo con la preghiera e la vicinanza di affetto a tutti gli uomini e le donne coinvolte in questa sciagura». Inizia così il messaggio dell’arcivescovo .

«Ci stringiamo in un abbraccio di comunione ai vescovi di Rieti monsignor Domenico Pompili e di Ascoli Piceno monsignor Giovanni d’Ercole – prosegue – Per queste popolazioni ci impegniamo con le opere di misericordia, aderendo alla colletta proposta a tutta la chiesa italiana dalla Conferenza Episcopale per domenica 18 settembre e, da subito, attraverso Caritas ambrosiana e altre strutture diocesane, sia per l’invio sul luogo del sisma di operatori e volontari, sia per una specifica raccolta di fondi per il primo aiuto».

E sempre sul fronte dei contributi da parte della chiesa italiana va segnalato che c’è anche una squadra dei Vigili del Fuoco del Papa per dare un aiuto alle popolazioni colpite dal violento sisma di stanotte. «Come segno concreto della vicinanza del Santo Padre alle persone colpite dal terremoto, – spiega il Vaticano -una squadra di sei membri del Corpo dei Vigili del Fuoco della Città del Vaticano si è recata in mattinata ad Amatrice. La squadra lavorerà in accordo con la Protezione Civile Italiana nella ricerca e nella assistenza delle vittime».

Fonte articolo LaStampa.IT

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