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Unitalsi per Vescovo e Sindaco Lourdes

“Lourdes è casa per l’Unitalsi. Per questa ragione, abbiamo avvertito dal primo istante l’urgenza di offrire il nostro contributo operativo per ripristinare al più presto la normalità dei luoghi, dopo i danni provocati dall’esondazione del fiume Gave”.

Sono le parole contenute in una lettera che il Presidente Nazionale Unitalsi, Salvatore Pagliuca, ha inviato al Sindaco di Lourdes, Pierre Artiganave, e al Vescovo della cittadina francese, mons. Nicolas Browuet, nella quale l’Unitalsi ha offerto al Santuario la disponibilità dei propri volontari.

“Le immagini della Grotta di Massabielle invasa dal fango e dai detriti – ha aggiunto Salvatore Pagliuca – hanno colpito la sensibilità dei nostri soci, che hanno risposto numerosi all’appello e che si stanno organizzando per partire. Il primo gruppo di volontari partirà martedi dal Nord Italia”.

I responsabili dell’Unitalsi – riuniti a Ragusa per l’Assemblea Nazionale – hanno seguito con costante attenzione l’evolversi della situazione a Lourdes, assicurandosi innanzitutto che non vi fossero disagi per ammalati, volontari e pellegrini che erano a Lourdes nelle drammatiche ore dell’esondazione del Gave.

“Abbiamo annullato – ha aggiunto Salvatore Pagliuca – il pellegrinaggio della Sezione Romana Laziale, che avrebbe portato a Lourdes le reliquie del Beato Giovanni Paolo II. Passata la fase dell’emergenza, sarà necessario un lungo e faticoso lavoro, al quale l’Unitalsi, con i suoi volontari, intende assicurare massima disponibilità”.

“Vogliamo vivere questa esperienza – ha concluso il Presidente Nazionale Unitalsi – come un momento di “preghiera operativa” ai piedi della Grotta”. 

Nella foto, il Vescovo di Lourdes, Mons. Nicolas Browuet, verifica la portata dei danni dell’esondazione (photo Lacaze, Lourdes)

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