Vi giungano i nostri auguri di una Serena e Santa Pasqua 2022.
Il nostro amico e collaboratore ROBERTO ALLEGRI ci regala una poesia inedita che condividiamo con tutti voi.
La notte si apre.
Si scioglie adagio e cola in gocce dense d’ombra.
Ed io sono qui.
Ho avuto il buio addosso e il freddo mordeva
e c’erano voci attorno, come un vento di pietre,
voci dure e spaventose, voci d’orchi.
Ma adesso, ad occhi chiusi
sento il sole sulle palpebre.
Il sole mi bacia sottile, un raggio alla volta.
Note di melodia, un tasto dopo l’altro.
Tenue. Eppure forte.
Dalla montagna solitaria dove vivo
osservo la valle bagnata all’alba.
Ma la luce non si alza sul fondo.
L’oriente non poggia all’orizzonte,
oggi l’oriente sta nella grotta laggiù dentro il costone,
dove il sepolcro è strappato con lo scalpello.
Dall’apertura, dipanano dita di sole
e imbiancano la terra e la fondono come oro.
E i tentacoli abbaglianti si allungano in ogni direzione,
arrampicano su alberi e pareti.
La valle si riempie, inondazione di fulgore.
Sale la luce, livella tutto come fuoco.
In silenzio, so che quando quel dito mi toccherà
anch’io esploderò.
E sarò stella e sarò galassia.
Finalmente vedrò il verde e l’azzurro del mondo.
Finalmente saprò chi sono.
Aspetto dunque il momento
sorridendo di dolcezza.
Perché quando è promessa,
l’attesa si muta in miele.