Un incubo il rientro da #Lourdes
Respinti all’imbarco, l’incubo di 21 pellegrini di Austis di rientro da Lourdes
Circa 24 ore di inferno per un gruppo di fedeli della diocesi Arborense
Austis L’odissea di 21 sardi lasciati a terra all’aeroporto di Bordeaux Mérignac da una responsabile della sicurezza decisamente puntigliosa è terminata dopo 24 ore d’inferno e la racconta don Michele Sau, parroco di Austis, appena atterrato questo pomeriggio del 10 ottobre con altri fedeli all’aeroporto di Bergamo:
«Eravamo in 90 a Lourdes dal 5 ottobre fino al 9 mattina, giorno in cui avevamo il volo diretto Ryanair per Alghero alle 15.45. Noi siamo arrivati puntuali alle 12.30 in aeroporto. Il gate chiudeva alle 15.15, un’ora prima un gruppo aveva già passato il check-in mentre un altro è rimasto indietro al controllo bagagli. Ci hanno fatto aprire le valigie, verificato ogni minimo dettaglio, dall’acqua santa alle brochure fino ai medicinali di qualche nostro parrocchiano. Alla fine in 21 abbiamo raggiunto il gate con 5 minuti di ritardo, saranno state le 15.20. Mentre i nostri bagagli con gli altri del gruppo erano già sull’aereo, noi siamo stati bloccati dalla responsabile della security che non ha voluto sentire ragioni».
Neanche il comandante del volo sarebbe riuscito a farle cambiare idea:
«Sull’aereo si sono accorti che mancava un gruppo, qualcuno lo ha avvisato così dopo essersi messo in contatto col gate è sceso per dire che non c’era alcun problema in quanto il volo non era in ritardo. La signora ha bloccato anche il comandante, lasciandolo dietro la porta. E quando noi abbiamo cercato di spiegare che nei bagagli molti di noi avevano medicinali salvavita lei ha ordinato di farli sbarcare facendo così partire l’aereo con un’ora e mezzo di ritardo».
Per don Michele Sau è stata
«una vera odissea, siamo rimasti sconcertati dal trattamento ricevuto dalla responsabile della sicurezza che continuava a parlare in francese e ci chiedeva di fare altrettanto».
Da Lourdes all’aeroporto di Bordeaux Mérignac in pullman, il gruppo ha fatto così dietrofront:
«Perché non c’erano più voli da Bordeaux. Alle 18 abbiamo richiamato l’autista del pullman che ci ha riportato a Lourdes dove siamo arrivati a mezzanotte».
Questa mattina il nuovo volo alle 10.45 verso Bergamo:
«Che ha registrato un ritardo di circa tre ore. Ora andremo a Linate e da lì, in serata, ci imbarcheremo per la Sardegna».
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È vergognoso il modo con cui il personale dell’aeroporto tratta le persone…
Addirittura a una del nostro gruppo volevano buttare le bottigliette piccole di acqua della fonte.. Senza rispetto e sensibilità..