Da Paternò a #Lourdes sul Treno bianco
Da Paternò a Lourdes: quella speranza che viaggia sul Treno bianco
L’assistenza domiciliare, le attività ricreative, l’accompagnamento alle funzioni religiose.
Il pellegrinaggio, in fondo, è solo il culmine di una instancabile attività dell’Unitalsi.
Il Treno bianco è arrivato già ieri a Lourdes. Tante mani si sono spese e adoperate affinché tutto procedesse nel migliore dei modi.
Ed anche l’Unitalsi paternese (Unitalsi sta per Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali), come sempre, è in prima linea in quella che è un’esperienza che ti fortifica. Ti cambia. Una esperienza spirituale come poche.
Tanti volontari e tanti giovani. Donne e uomini con il volto pieno di sorrisi che portano speranza: da Paternò a Lourdes in un viaggio che abbraccia tutti.
Come se l’autunno non dovesse calare mai. E c’è sempre tanto lavoro che si cela frase, in ogni sguardo a bruciapelo.
Ed a Lourdes si celebrerà anche la prima volta dell’Eucarestia di Maria Chiara, una paternese piccola e fortissima.
Grazie, allora, ai volontari e all’Unitalsi: sono loro il promemoria ed il senso concreto che trasforma tutto in umanissima eternità.
In fondo, è per questo che si vive. O, almeno, per questo dovrebbe essere.
Anthony Distefano
Giornalista – Editore Blog FahrenheitG371.it
Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.
