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Dovevo morire. A Lourdes sono guarita

Danila Castelli_9916550914_lCaserta,”sapevo di dover morire. A Lourdes sono guarita”    
Scritto da Antonio Luisè    

CASERTA – Era il 4 Maggio del 1989, una donna, al suo primo viaggio a Lourdes e gravemente malata di tumore che l’aveva obbligata ad otto interventi chirurgici in altrettanti anni, si abbandona al  “bagno” nella grotta della Madonna. Ne uscirà guarita. La donna, originaria di Bereguardo, si chiama Danila Castelli e nello scorso Luglio quella prodigiosa guarigione è stata dichiarata come miracolosa.  La signora Castelli sarà a Caserta domani pomeriggio in occasione del Convegno  “Fede e Guarigioni miracolose”. Organizzato dalla sottosezione provinciale dell’Unitalsi di Caserta in occasione dei 110 anni dell’Associazione ed in concomitanza con l’anno della Fede, il dibattito  cercherà di spiegare il rapporto tra Fede e le Guarigioni Miracolose legate alla Grotta.

“ Quel giorno è storia della mia vita. Quel giorno ho avuto la gioia di provare la Letizia del Paradiso”.

Si, perché se è vero che il miracolo più grande di chi si reca a Lourdes è la piacevole e avvolgente sensazione di pace, il forte senso di spiritualità e di benessere interiore,  la pace dell’anima, la guarigione del cuore, non si può non parlare “delle provocazioni o, per i credenti, al chiaro segno delle guarigioni – spiega il presidente unitalsiano, Renato Iaselli – per questo venne istituito il famoso Bureau. Pertanto – conclude- è con gioia che accogliamo in città la signora Castelli, ultima “provocazione” di Lourdes”.  Il convegno, che si terrà domani a partire dalle 15:00 in Cattedrale, sarà una occasione imperdibile per sentire dalla voce di questa adorabile signora la sua straordinaria esperienza di fede.

“Sapevo di dover morire – racconta la signora Castelli – ero anche arrabbiata per delle inutili sofferenze a cui ero stata sottoposta. A Lourdes, più di altri luoghi vedi il Signore, vedi la gioia, la speranza. Io ero riuscita a perdonare, ma volevo che lo stesso perdono lo provasse anche mio marito. Così, nell’atto di immergermi nelle acque ho chiesto alla Madonna la salute e la forza del perdono. Così fu. Ben presto, però, mi accorsi che oltre al miracolo dello spirito avevo ricevuto anche quello fisico”.

La sua vita è ripresa normale, ma una normalità costellata dalla Luce del Signore. Sposata e mamma di 5 figli di cui uno già in Paradiso. “ Il Miracolo ti spinge a guardare Gesù da vicino, ti cambia dal di dentro, ti da la forza di dire agli altri che l’esperienza di Dio è meravigliosa. Lui non chiude le porte, Egli ha la mano tesa verso noi, se lo seguiamo tutto sarà splendido”.

Lei è un Segno,un segno che l’Onnipotente da a tutti di credere in lui, nel credere nell’Eternità.

Per la signora Castelli il miracolo è in ognuno di noi  “ dobbiamo solo avere la forza di vederlo, la forza di aprire gli occhi, abbandonarci al Signore e di rinnovarlo giorno per giorno.”.

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