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Il viaggio della speranza filmato da Jessica Hausner

Lourdes, il viaggio della speranza filmato da Jessica Hausner

di  Federica Ciacci

Lourdes. Un film, firmato Jessica Hausner cineasta austriaca, che racconta in una pellicola del tutto insolita la storia del famoso pellegrinaggio.

Si tratta, infatti, della storia di un viaggio di gruppo di persone affette da gravi problemi fisici verso la cittadina francese con la speranza di guarire. L’unica fortunata è una giovane ragazza Christine  (interpretata da Sylvie Testud) affetta da sclerosi multipla. Non può camminare né muovere gli arti inferiori ed è per questo che è accompagnata da una giovane volontaria dell’Ordine di Malta, che si diverte a flirtare con i ragazzi invece di prendersi cura dei bisogni della giovane inferma.

Tutto si svolge nella drammatica cornice della visita alla grotta, delle lunghe passeggiate, delle messe, benedizioni, foto di gruppo e festa finale. L’atmosfera non è idilliaca e nei volti delle persone traspare la disperazione totale, di chi si è arreso alla vita perché impossibilitato a viverla al meglio e di chi non ha perso le speranze e crede in quel viaggio miracoloso.

La lentezza narrativa, i movimenti quasi impercettibili ma significativi e la parvente ironia che si sviluppa pian, piano spingono il film ad un lancinante epilogo che crea nello spettatore una riflessione profonda sul significato della “felicità”, ciò che nel film appare tanto lontano.

Sembrerà banale ma l’intento della registra non è quello di raccontare in un documentario, ciò che accade nel pellegrinaggio ma è quello di dimostrare i motivi religiosi che spingono le persone a recarsi in quel luogo, pensare alla veridicità del miracolo e riflettere sull’attaccamento alla vita materiale di persone che si recano a Lourdes semplice,ente per una gita turistica.

Lourdes, allora, rappresenta quello spaccato umano di chi vive solo nel suo dolore e confida nella fede in Dio, come unica ragione di vita. Quando il tempo passa il segreto sta nello stare uniti, nell’amarsi ed imparare a vivere con i propri limiti sebbene il destino non sembra essere dei migliori.

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