In “Cammino” da Noci a #Lourdes
In pellegrinaggio verso Lourdes, Rocco Rinaldi: “Lo faccio per i giovani, devono credere nel sacrificio”
NOCI (Bari) – “Cammino” può significare tante cose contemporaneamente: può esprimere un’azione, quella del camminare appunto; può indicare un viaggio, un itinerario; può indicare un’evoluzione, uno sviluppo; può riferirsi ad un comportamento, ad una condotta di vita. E se i più attribuiscono alla parola “cammino” un solo significato per volta, Rocco Rinaldi convive quotidianamente con tutti e quattro. Restauratore e vignettista nocese, ha intrapreso il suo pellegrinaggio, il suo cammino all’età di 64 anni: il 19 settembre è partito da Noci con lo zaino in spalla alla volta di Lourdes, promettendo(si) di affrontare a piedi un percorso lungo circa 1900 km, scegliendo di vivere di elemosina. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare la sua avventura.
“Lo faccio per fede, per la Madonna”: questo è quello che ci ha più volte ripetuto, questo il mantra con cui sta affrontando il suo cammino. Noci, poi Conversano e Bari nel giro di due giorni; da lì Andria, Trinitapoli, San Severo, Termoli, Vasto, Torino di Sangro Marina in provincia di Chieti, Ortona pronto a ripartire alla Francavilla al Mare. Durante il giorno valuta il percorso che affronterà l’indomani, tenendo sotto controllo anche il suo stato di salute, soprattuto dopo il breve stop di Termoli a causa di una leggera storta. “Le tappe e i percorsi brevi li decido in giornata, solitamente la sera prima: valuto la mia condizione fisica e scelgo quali paesi attraversare. Solitamente scelgo il percorso più breve, ma a volte preferisco orientarmi verso una strada più semplice anche se leggermente più lunga”.
Rocco è rock, nell’attitudine (per spostarsi si affida solo alla sua cartina) e nel nome: è infatti su Instagram con il nome di “rokrinaldi” e quotidianamente documenta i suoi spostamenti. C’è lui in ogni immagine, ma ci sono anche le strade, le chiese, le persone: tutto ciò che gli si palesa di fronte è raccolto lì. Come punes su una cartina virtuale, le sue fotografie raccontano una storia fatta di aneddoti che lui stesso ci ha tenuto a raccontare, uno tra i tanti: “A Bari mi ero fermato a chiacchierare con un fruttivendolo e lui, dopo avergli raccontato la mia storia, mi ha regalato delle banane. Ci siamo salutati e sono ripartito. Dopo circa dieci minuti di cammino vedo suo figlio raggiungermi in bici con in mano un sacchetto di arance”.
Rocco piace a tutti, anche e soprattutto ai giovani che, proprio su Instagram, seguono i suoi spostamenti. “È soprattutto per loro che lo faccio: hanno bisogno di tornare a credere che con tanto sacrificio gli obiettivi difficili si possano raggiungere. Vorrei essere d’esempio a chi crede che le cose impossibili lo siano sul serio.”
Il suo percorso proseguirà ancora per poco sulla costa adriatica: inizierà a deviare all’altezza di Bologna, per poi dirigersi verso Genova e da lì raggiungere la Francia. Il suo obiettivo è arrivare a Lourdes entro dicembre.
Alfredo Liuzzi per NOCI24
Mercoledì, 03 Ottobre 2018 06:01
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