La Basilica? Una piccola Lourdes
Tirano: santuario gremito per accogliere le reliquie di Santa Bernadette
TIRANO – Per il Santuario di Madonna di Tirano, principale luogo di culto mariano della valle dell’Adda nonchè di indentificazione collettiva dei valtellinesi, la giornata di oggi, 21 novembre, è stata l’ulteriore conferma della sua importanza.
L’arrivo delle reliquie di santa Bernardette (1844 – 1879), per la terza volta in Italia, e per la prima, in via eccezionale, nel tiranese, ha indubbiamente rappresentato un “dono eccezionale”. Un regalo a tutti i devoti che porta la firma Unitalsi, realtà da sempre impegnata in prima linea nella fede e che opera nel segno dell’altruismo. E’ stato proprio il novantesimo anniversario della Sezione Lombarda dell’Unitalsi che ha consentito il passaggio delle reliquie in ognuna delle sue Sottosezioni e in tutte le Diocesi lombarde.
Un piccolo miracolo per il quale i tiranesi ringraziano. L’arrivo delle reliquie (si tratta di una costola custodita all’interno di un’urna preziosamente decorata e dalla simbolica forma di chiesa) è avvenuto alle 12. L’accoglienza in Basilica. Sull’altare don Mariano Margnelli, vice assistente Unitalsi sottosezione di Sondrio. Santo Rosario. Chiesa gremita di fedeli. Sguardi colmi di stupore, fede e curiosità. Preghiere e silenzio hanno accompagnato l’eccezionale arrivo. Poi, ad uno ad uno, i fedeli si sono avvicinati all’urna per renderle omaggio. Per ogni anima attimi d’intensa devozione. Alle 15 celebrazione della Santa Messa. In molti non sono riusciti ad entrare. Si sono assiepati davanti al sagrato della Basilica. Le preghiere sono state ugualmente intense così come l’emozione. “E’ un miracolo che siano arrivate da noi. Grazie, grazie Unitalsi” – ha detto una anziana tiranese con gli occhi lucidi – “Stamattina non stavo affatto bene. Sa, ho problemi a camminare e mi aiuto col bastone, ma l’idea di poter stare vicino, anche solo per alcuni momenti, alle reliquie di questa giovane santa mi ha dato una grande energia e così eccomi qui oggi pomeriggio per la messa delle 15″.
E’ arrivato anche Fra Samuele dalla Valle di Morbegno per venerare le reliquie “Sono un eremita ed ho chiesto dei permessi per essere qui oggi. Una emozione immensa” – ha detto il religioso. In tanti hanno condiviso il medesimo pensiero: una energia di fede che ha unito e fortificato. Un mare di devoti. La Basilica di Madonna di Tirano si è così trasformata per alcune ore in un piccolo santuario di Lourdes. Lo ha sottolineato anche monsignor Aldo Passerini, rettore del Santuario, nel corso dell’omelia durante la solenne messa delle 15. “L’arrivo delle reliquie ha collegato ancora di più la nostra Basilica agli altri Santuari” – ha fatto sapere monsignor Passerini al termine della cerimonia – “Oggi è avvenuto un incontro speciale fra un santo ed un beato: la giovane santa Bernardette ed il nostro beato Mario che ha visto la Madonna. Per tutti, ma soprattutto per i fedeli, si è trattato di un momento assolutamente eccezionale. Un grande dono che ha riportato alla mente l’arrivo, risalente a due anni fa, delle reliquie di santa Teresina”.
“Oggi è un momento irripetibile” – ha aggiunto una signora di Villa di Tirano indicando alla sua bambina l’urna con le reliquie della santa. Gremita all’inverosimile la Basilica di Madonna di Tirano come del resto è accaduto anche all’arrivo dell’urna a Nuovo Olonio. “Anche qui a Madonna vi è una grande affluenza di fedeli come è accaduto a Nuova Olonio fin dalle prime ore del mattino” – ha ribadito anche Giorgio Lombella, presidente Unitalsi sottosezione di Sondrio. Alle 16 l’urna con i sacri resti ha lasciato il Santuario ed è ripartita.
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