La grazia di Lourdes agisce per attrazione
Salute: De Franciscis (Bureau Medical Lourdes), “attenzione rinnovata da parte della scienza per la medicina”
“Sono dieci anni che nella letteratura scientifica si leggono articoli in cui non c’è dubbio che, se a una persona malata è data la possibilità di esternare e condividere il proprio credo spirituale con il proprio terapeuta, i benefici sono indubbi”.
A testimoniarlo è stato Alessandro De Franciscis, presidente del Bureau des constatations medicales de Lourdes e dell’Association medicale internationale de Lourdes, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione, in Sala Stampa vaticana, della XXV Giornata mondiale del malato e della nuova Carta degli operatori sanitari.
“La grazia di Lourdes agisce per attrazione”, ha esordito il relatore, secondo il quale “questo meccanismo determina un rapporto diretto tra l’Immacolata Concezione e le persone ammalate e deboli, un rapporto che hanno amato tutti i pontefici”. “Tutto il magistero di Giovanni Paolo II sulla malattia, sulla salute e sulla vita è datato, non a caso, 11 febbraio”, ha fatto notare De Franciscis, citando anche l’attenzione rivolta da Benedetto XVI e Papa Francesco a questi temi. In questi 25 anni, ha osservato, “c’è stata un’evoluzione della medicina e della pastorale: all’inizio della storia di Lourdes il modello era un modello paternalistico, poi la medicina si è evoluta, di pari passo con la vita della Chiesa. Lentamente, si è sviluppata la ‘cultura dei diritti’, e la situazione attuale è caratterizzata da un’attenzione rinnovata da parte della scienza per la medicina”.
Le celebrazioni per la Giornata mondiale del malato si apriranno a Lourdes il 10 febbraio, con la Messa di apertura del legato pontificio, cardinale Pietro Parolin, e si concluderanno domenica 12 febbraio.
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