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Non ci credevo. Lourdes cambia tutto

“E’ vero, non ci credevo Ma Lourdes cambia tutto”

BUSTO ARSIZIO Inizialmente non voleva neanche andarci. Ora non ne può fare a meno. Bruno Ferrario, 75 anni, castellanzese, da dodici anni membro della sezione di Busto Arsizio dell’Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali), non salta un anno senza far visita alla Madonna di Lourdes.
«Sono sempre stato devoto alla Madonna di Caravaggio – afferma il volontario – Quello fino a Lourdes non mi sembrava un bel viaggio, non pensavo che fosse necessario intraprenderlo, invece mi sono ricreduto. Andando a Lourdes cambia tutto e poi rimani nel “giro”. È stata mia figlia – aggiunge Ferrario – ad avermi convinto a partecipare la prima volta al pellegrinaggio fino alla cittadina francese. Adesso tutte le volte che torno non vedo l’ora che arrivi l’anno successivo».
Ferrario non ha partecipato al pellegrinaggio organizzato dall’Unitalsi in agosto, ma prenderà parte a quello di ottobre. «C’è meno gente in autunno, è più tranquillo – spiega – Però a tutte le partenze vengo sempre a dare una mano, è il nostro compito». Ieri mattina infatti il volontario era in piazza Santa Maria a Busto ad aiutare a caricare il pullman e a salutare il gruppo in partenza per la cittadina francese.
«È un’esperienza che consiglio a tutti – dice – peccato che mia moglie non voglia venire. Per chi partecipa, il viaggio è una gioia, i malati trovano chi li aiuta e li serve, noi riceviamo ringraziamenti continui. Lourdes dà una grandissima carica, specialmente per chi ha avuto dei dolori si sente davvero la differenza». Anche non pochi ragazzi scelgono di trascorrere qualche giorno di vacanza in pellegrinaggio. «Vedo tanta gioventù – sostiene Ferrario – soprattutto in agosto. Non mi stupisco che partecipino tanto numerosi, è giusto che vadano a Lourdes, anche per imparare ad aiutare gli altri». Secondo il volontario dell’Unitalsi, il pellegrinaggio alla Madonna che parlò a Bernardette lascia davvero il segno. «Qualche cambiamento – questo il suo parere – si vede».
Il gruppo dell’Unitalsi partito in questi giorni in treno o in aereo farà ritorno in città tra il 9 e il 10 agosto.
Mariagiulia Porrello

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