Il Papa a LourdesStampa

PAPA: RICORDA VIAGGIO FRANCIA

RICERCA DIO FONDAMENTO VERA CULTURA

(ASCA) – Citta’ de Vaticano, 17 set – ”Cercare Dio, essere in cammino verso Dio resta oggi come era ieri la via maestra e il fondamento di ogni vera cultura”: sono parole di papa Benedetto XVI che oggi, nel corso dell’udienza generale nell’aula Paolo VI, ha raccontato ai circa diecimila fedeli il proprio recente viaggio in Francia, durante il quale ha visitato Parigi e Lourdes.

Una visita, ha aggiunto, che e’ stata una occasione ”provvidenziale”, nel quale le autorita’ francesi, e soprattutto presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy, lo hanno ”accolto con tanta cortesia”. Riassumendo il dialogo sulla laicita’ avuto proprio con Sarkozy, papa Ratzinger ha ribadito una visione dei rapporti tra Stato e Chiesa all’insegna della frase evangelica ”dare a Cesare quel che e’ di Cesare e a Dio quel che e’ di Dio”. ”Intensa”, ha poi proseguito, e’ stata la ”comunione spirituale con i fratelli nell’episcopato, con i quali abbiamo insieme presentato alla Vergine le nostre preoccupazioni pastorali”.

Il papa ha anche ricordato con particolare soddisfazione l’incontro con i giovani sul sagrato di Notre-Dame de Paris.

Quanto al grande bagno di folla della messa sulla Esplanade des Invalides, a cui hanno partecipato oltre 250.000 persone, per Ratzinger e’ stata una occasione per ”i cristiani di Parigi e della Francia intera a ricercare il Dio vivente, che ci ha mostrato il suo volto in Gesu”’. Da Lourdes, il pontefice ha invece colto l’occasione per riaffermare che ”non esiste vero amore senza sofferenza”.

”Maria, apparendo a Bernadette – ha concluso – ha aperto nel mondo uno spazio privilegiato per incontrare l’amore di Dio che guarisce e salva, dobbiamo per questo considerare la terra come luogo del nostro pellegrinaggio verso la patria definitiva che e’ il cielo: tutti siamo pellegrini, tutti abbiamo bisogno della madre che ci guida e il suo sorriso a Lourdes ci invita ad andare avanti perche’ Dio e’ buono”.

asp/sam/bra

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio