Pellegrinaggio Oftal Casale Monferrato
Proprio nell’anniversario della morte di Santa Bernadette Soubirous è iniziato il pellegrinaggio Oftal di Casale Monferrato; Pellegrinaggio riuscito in ogni evento e in in ogni occasione di incontro.
Il carisma di chi appartiene all’Oftal è quello di riuscire a stare vicini a chi soffre, per dare loro sollievo, per recuperare – come dicono sempre dame e barellieri dell’Oftal – più di quel che si è dato agli altri in sorrisi, serenità, preghiera!
Il pellegrinaggio è stato guidato da Mons. Vescovo (che ha presieduto anche la Processione Eucaristica e la processione notturna aux flambeaux) assistito dal parroco di Cocconato don Igor Peruch e dal presidente nazionale Oftal Mons. Paolo Angelino; assente fisicamente, ma vicino agli altri nelle preghiera attraverso il pellegrinaggio spirituale, il delegato vescovile don Giuseppe Unia.
Hanno partecipato al pellegrinaggio poco meno di cinquecento persone, giungendo in Francia, chi in treno, chi in aereo.
Gli “ammalati” (o come preferiamo chiamarli, pellegrini d’accueil) sono stati ospitati anche quest’anno all’hopital Saint Frai, al di fuori del Santuario. Tema del pellegrinaggio “Pregare il rosario con Bernadette”, tappa finale del triennio Segno della Croce – Padre Nostro – Ave Maria, che racchiude così il rosario, la preghiera mariana più completa, quest’anno pregata nei posti più diversi (in treno, nelle sale degli ammalati, in chiesa, alla grotta davanti alle telecamere di Tv2000.
Tv 2000 ha intervistato molti partecipanti al pellegrinaggio e tale documento andrà in onda nelle prossime sere, probabilmente alle 17.30, poco prima della recita del rosario delle 18 in diretta da Lourdes.
E’ stato un pellegrinaggio curato in ogni aspetto; il servizio si è sposato con la preghiera e i frutti si sono visti. Anche la pioggia insistente, che ha accompagnato ogni giorno i pellegrini casalesi, non ha impedito il regolare svolgimento delle diverse funzioni. Del resto l’Oftal è la Chiesa che si mette in cammino e che aiuta a crescere una comunità di persone, seguendo l’invito di Bernadette Soubirous a pellegrinare, a fare penitenza, ad aiutare gli altri, a soffrire, a gioire, ad amare e sorridere.
In pellegrinaggio anche suor Luigina Traverso che si è messa ala servizio degli altri lavorando in sala e pregando Maria, anche per chi era sempre affaccendato in opere pratiche e dedicava solo ritagli di tempo alla Grotta. Suor Luigina ha anche abimato il rosario nelle sale degli ammalati ed ha raccontato durante il viaggio di ritorno – intervistata dal Vescovo – la sua straordinaria guarigione avvenuta nel 1965 a Lourdes.
Toccante anche l’appuntamento con la testimonianza dei ragazzi di suor Elvira, della comunità Cenacolo, che hanno obbligato tutti a pensare sull’importanza di spendere bene la propria vita, commuovendo la totalità dei presenti.
Anche quest’anno, consolidando una tradizione che si sta instaurando, gli ammalati del Saint Frai hanno avuto due animatori a disposizione che a gruppi li hanno accompagnati sulle orme di Bernadette.
Ottima l’animazione liturgica svolta dai più giovani con l’apporto della “green car”. Commozione anche alla Messa alla Grotta e a quella degli anniversari, con la prima Comunione della piccola Caterina. Alla “consegna delle medaglie” diciassette membri del personale hanno avuto la loro prima “mozzarella” , mentre nove barellieri e tre dame sono diventati membri attivi del personale oftaliano.
Il prossimo pellegrinaggio a Lourdes la diocesi di Casale Monferrato lo effettuerà da domenica 28 aprile a sabato 4 maggio 2013.
Alcune foto in anteprima qui: Foto gallery
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