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Un protestante a Lourdes, scandalo

L’arcivescovo di Canterbury è al centro di una polemica perché ha guidato a LOurdes un pellegrinaggio di dieci vescovi e sessanta sacerdoti, e ha riconosciuto la realtà delle apparizioni

Il Primate anglicano, Douglas Rowan Williams, è nella tempesta, per il suo pellegrinaggio a Lourdes, e soprattutto per alcune frasi dell’omelia che ha pronunciato nel corso della messa celebrata dal cardinale Walter Kasper, il responsabile vaticano dei contatti con le altre confessioni cristiane. “Si sta comportando poco più che come un fantoccio papale”, è la critica più tagliente nei suoi confronti. L’arcivescovo di Canterbury è stato il 24 settembre scorso nella cittadina dei Pirenei francesi dove un secolo e mezzo fa Bernadette Soubirous, una pastorella ignorante di quella zona povera e arretrata della Francia ebbe la visione di una “bella signora”. Lourdes è diventato uno dei simboli mariani più importanti (si era al tempo in cui il dibattito sul dogma dell’Immacolata Concezione di Maria era al calor bianco) e dei santuari più visitati al mondo. Insomma, un luogo certamente delicato da visitare per una delle figure più rappresentative delle chiese nate dalla Riforma. L’arcivescovo anglicano, a dispetto di una lunghissima tradizione di accuse di “mariolatria” rivolte dai protestanti ai “papisti” non ha avuto paura di pronunciare un’omelia in cui si riconosceva implicitamente la realtà delle apparizioni della Madonna: “Quando Maria giunse da Bernadette, venne dapprima come una figura anonima – ha detto Williams – una bella signora, una ‘cosa’ misteriosa, non ancora identificata come la Madre senza macchia del Signore. E Bernadette, non colta, non istruita nella dottrina, saltò di gioia, riconoscendo che qui era la vita, qui c’era la guarigione. Ricordate il modo in cui parla dei movimenti aggraziati, lievi, sul comando della Signora; come se lei, come Giovanni, nell’utero di Elisabetta, cominciasse a danzare alla musica della Parola Incarnata che è portata da sua Madre”. E conclude, con quello che è un aperto riconoscimento della veridicità del miracolo: “Solo poco a poco Bernadette trova le parole per far sì che il mondo sappia; solo poco a poco. Potremmo dire, impara ad ascoltare la Signora, e a farsi eco di ciò che ha da dirci”.  Per completare l’opera, l’arcivescovo, toccando un altro tasto sensibilissimo per i protestanti, ha elogiato le vite dei santi, dicendo che i loro esempi . Il contesto non ha certo aiutato a sopire le polemiche. Williams era accompagnato in quella che la prima visita a Lourdes di un arcivescovo di Canterbury in tempi moderni da dieci vescovi della Chiesa di Inghilterra, sessanta sacerdoti e circa quattrocento laici. E anche un pellegrinaggio di questo genere è un fatto assolutamente inedito per la Chiesa nata dai contrasti fra Enrico VIII e Roma. , è stato il commento fulminante della “Protestant Truth Society”, la Società della Verità Protestante , che ha base in Inghilterra; un gruppo di Anglicani e “non conformisti” impegnati sostenere gli ideali della Riforma. . E infine, l’accusa: . La polemica infuria anche sui blog; ma in un sondaggio compiuto online da “Church Times”, un giornale anglicano, l’81 per cento dei lettori era a favore della visita, contro il 19 per cento di pareri negativi

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