In evidenzaStampa

03/02/2023 L’attualità dal Santuario di #Lourdes

Cari amici di Lourdes,

Sono lieto di scrivervi a pochi giorni dalla festa della Madonna di Lourdes, l’11 febbraio, giorno nel quale la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Malato. Innanzi tutto per ringraziarvi della vostra costante fedeltà al Santuario di Lourdes, che è la prova della vostra grande generosità.

Questa ci permette di rendere il Santuario accogliente per i 20.000 pellegrini che si recheranno alla Grotta nei prossimi giorni, come fece Bernadette, nel 1858, durante la prima Apparizione della Vergine Maria.

Ricordiamo questa richiesta della Vergine Maria a Bernadette: “Che si costruisca qui una cappella”. È il messaggio della tredicesima apparizione. Colei che a Lourdes si rivelò come l’Immacolata Concezione, affidò la missione di costruire “qui” il Santuario che oggi conosciamo.

Ci chiese di costruire una cappella affinché la Grotta divenisse un santuario, un luogo di pellegrinaggio dove si potesse pregare e celebrare il sacramento dell’Alleanza, l’Eucaristia e i sacramenti della Misericordia. Rileggere questa richiesta significa capire che a Lourdes il progetto era già tutto tracciato. Cari amici di Lourdes, non sono solo i muratori a costruire. Da casa vostra state ancora partecipando, oggi, a questa costruzione. Questa è permanente e concreta. Vi invito anche a lasciarvi edificare interiormente e spiritualmente come discepoli di Cristo Gesù, in cammino verso la salvezza. Lasciandoci condurre diventiamo costruttori della vera cappella che è la Chiesa. Con tutti i malati, fragili o disabili che gli hospitalier accompagnano nei pellegrinaggi, costruiamo dunque la cappella.

In uno slancio missionario, costruiamo la Chiesa. Che la Vergine Maria interceda per tutti voi e vi ricolmi della sua grazia, come ha fatto generosamente con la piccola Bernadette.

Avviso: Le pubblicità che appaiono in pagina sono gestite automaticamente da Google e sono necessarie a poter mantenere gratuite queste pagine. Pur avendo messo tutti i filtri necessari, potrebbe capitare di trovare qualche banner che desta perplessità. Nel caso, anche se non dipende dalla nostra volontà, ce ne scusiamo con i lettori.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio