Comunicazioni

Un lettore risponde a Jessica Hausner

Nota di tonyassante.com: Riceviamo e pubblichiamo con piacere. Stiamo pubblicando [per diritto di cronaca] le dichiarazioni della Regista, del film in uscita “LORDES”, Jessica Hausner. Non capiamo le sue dichiarazioni e ci limitiamo a “Compiatirle”. Speriamo che il suo pensiero non sia deleterio per tanti pellegrini e Servitori di Nostra Signora di Lourdes

La redazione di tonyassante.com

…Jessica Hausner dice: Prima di andare a Lourdes sentivo che probabilmente il viaggio mi avrebbe potuto aiutare ad acquistare una fede che non ho ma dopo la fine delle riprese è stato tutto chiarissimo. Per me Dio o si è addormentato o non esiste, anzichè acquistare fede l’ho persa totalmente. Le lunghe attese sono state motivo di riflessione e contemplazione, ore e ore di fila per un bagno nell’acqua di Lourdes che speravo potesse avere qualche effetto benefico su di me. Alla fine dei conti è stata un’esperienza scioccante, ho provato un senso di ripugnanza nell’immergermi in quella fontana, cambiano l’acqua una sola volta al giorno e prima di me si era immersa una donna con un’orribile malattia della pelle. Ho sofferto molto freddo, è stata una cosa schifosa, appena fuori sono corsa in albergo a farmi una doccia…

NOSTRA SIGNORA DI LOURDES PREGA PER LORO.

Nell’animo di queste persone c’è solo la rabbia di chi ha scelto di non credere. E ogni volta che sento queste parole, ho dentro di me un dolore grande, perchè il male, il nero, il buio esiste, e a tutti, la suprema bontà di Dio, ha concesso di poter scegliere la Luce. Esiste la Luce ed esiste il Buio….

Io a Lourdes, purtroppo, ho scoperto i che il male supremo esiste, e ho “dovuto” incrociarlo di persona il “Grande Buio” , quando ho dovuto partecipare a un esorcismo di un mio pellegrino ammalato, che assistevo.

Eravamo presenti in poche persone.

Niente fuochi d’artificio o scene da film Horror di serie B.

Ma il male è uscito in quella Sala, si è fatto vivo gelido e angosciante.

E durante la funzione ho visto negli occhi di quella persona il “Grande Buio”, incrociare il suo sguardo era come guardare in un abisso oscuro. Non ho mai avuto paura. Ho capito che Dio mi aveva lasciato scegliere e ho capito allora di aver scelto il giusto.

Da allora ho un dispiacere immenso, quando sento che qualcuno sceglie anche solo a parole la via “sbagliata”.

Il sentire una bestemmia è come una pugnalata e vorrei urlare a chi la dice: “Folle, pazzo, ti supplico torna indietro. Fermati…..”

Scusatemi dello sfogo.

CARLO

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