A Lourdes si lavora per ultimare la PORTA
Manca meno di un mese all’avvio del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco e presso il Santuario Nostra Signora di Lourdes si lavora senza sosta per arrivare puntuali all’appuntamento. Infatti, se il prossimo 8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione e anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II, il pontefice inaugurerà il Giubileo straordinario con l’apertura della Porta Santa in Vaticano, a Lourdes l’anno santo avrà inizio con l’apertura della Porta della Misericordia, che avverrà eccezionalmente lo stesso giorno – ricordiamo che le Porte della Misericordia, nelle altre diocesi del mondo, saranno aperte il 13 Dicembre -, installata presso l’ingresso Saint Michel, a pochi passi dal Salus Infirmorum.
Per svelare ai pellegrini il passaggio che potranno attraversare la prossima stagione, questa mattina siamo andati a vedere lo stato d’avanzamento del cantiere, dove abbiamo incontrato il rettore del santuario, padre André Cabes, ed il responsabile dei lavori, Sébastien Maysounave.
“Questa porta – spiega il rettore -, che apriremo l’8 dicembre alle ore 15, l’ora in cui Gesù spirò, suppone il cammino di colui che avanza e bagna la propria mano nell’acqua. Simbolicamente questa è l’acqua che sgorga dal corpo ferito di Gesù sulla Croce. E questo corpo trafitto rappresenta il corpo di tutte le persone straziate dei nostri giorni. È fortemente simbolico che l’accoglienza delle persone disabili avvenga qui, attraverso questa porta, e che tutti potremo essere accolti da persone ferite, nel corpo, nello spirito, perché questo ci riporta alle nostre lacerazioni, alle nostre vulnerabilità. Le persone devono rendersi conto che le proprie sofferenze, sconfitte e paure sono dei luoghi di passaggio. Se non avvenisse ciò, saremmo autosufficienti e sarebbe orribile. Al contrario, se noi abbiamo delle ferite, abbiamo bisogno di qualcun altro, come questo qualcun altro ha bisogno di noi per curare le sue lesioni. È questo ciò che rappresenta Gesù sulla Croce. Le nostre piaghe sono delle porte. Gesù dice ’Io sono la Porta’. Dunque, questo luogo giubilare rappresenta tale concetto: Maria ci indica lo strazio del corpo di Gesù”.
I fedeli potranno compiere due gesti simbolici, con l’acqua benedetta ed il segno della Croce. “Il passaggio avverrà qui, ai piedi del Calvario Bretone – precisa padre Cabes -, poiché questo luogo accompagna i pellegrini da oltre un secolo. La croce rappresenta la sconfitta assoluta, è un simbolo orribile. Il fatto che Gesù l’abbia voluta in piena libertà, per Amore e senza provare, nemmeno in minima parte, odio, trasforma la croce in una Porta. Il Signore, il Padre, ratifica questa scelta, resuscitando suo Figlio. Ciò significa che anche noi, facendo il segno della croce, attraverso le nostre vulnerabilità, le nostre ferite, possiamo scorgere, toccare la potenza dell’Amore. La nostra vita è riassunta in questo gesto”.
Va ribadito che, oltre al passaggio della Porta della Misericordia, “il Santuario proporrà ai pellegrini un cammino, così come fece Maria con Bernadette. Ci sarà l’icona della Vergine all’altezza delle arcate, come già avvenne durante il Giubileo del 2008, che i fedeli potranno venerare, per ricordarsi di essere in un luogo sacro. E ci sarà la visita delle tre strutture che accolgono gli ammalati, l’Accueil Notre Dame, l’Accueil Saint-Frai e il Salus Infirmorum, dove le persone, guidate dai volontari, potranno effettuare un cammino al fianco dei malati, scoprendo i luoghi che li accolgono”.
Entrando nello specifico del cantiere, invece, ha preso la parola Sébastien Maysounave, responsabile dei lavori del Santuario di Lourdes: “Quello che realizzeremo è il frutto delle diverse idee che sono state valutate, con il tocco finale delle Suore di Betlemme, del Monastero di Saint Pé de Bigorre, che sono state chiamate in causa da Monsignor Brouwet. Il risultato finale sarà inevitabilmente qualcosa di sobrio e modesto, tenendo ben presente il tema trattato. Ci tengo a sottolineare che la concezione e la realizzazione del progetto è totalmente a cura delle diverse equipe del Santuario”.
Diversi richiami alle torri in legno della Porta della Misericordia saranno installati sia all’interno del Santuario, sia in alcuni punti privilegiati della città di Lourdes.
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