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Al lavoro per il ponte della Grotta

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Il Santuario Nostra Signora di Lourdes è un cantiere a cielo aperto. Il progetto « Grotta, Cuore di Lourdes », iniziato lo scorso novembre, non terminerà che l’anno prossimo ed ha molteplici obiettivi, come abbiamo detto più volte, tra cui il rispetto del silenzio davanti alla Grotta delle apparizioni, una maggiore coerenza strutturale all’interno del luogo sacro e l’aumento di misure preventive contro le eventuali esondazioni del fiume Gave.
In riferimento a quest’ultimo punto, la notte tra il 4 e il 5 giugno, alcuni agenti del Servizio di Sicurezza del Santuario hanno provato un nuovo sistema di protezione della grotta, per preservare soprattutto la sorgente che scavò Santa Bernadette nel 1858.
Nell’ambito dell’ampio progetto architettonico, c’è anche la realizzazione del “ponte della Grotta”, una struttura mobile, posizionata tra lo spazio dei bruciatoi e le piscine, che potrà essere sollevato durante le piene, per evitare di ostruire il passaggio dei detriti provenienti dalla montagna.
Questa peculiarità dell’impianto ha richiesto lavori eccezionali, ritardati a causa di alcune difficoltà riscontrate in corso d’opera.
Tuttavia, tra martedì 30 giugno e giovedì 2 luglio, presso il Santuario sono arrivati i diversi pezzi della passerella.
Partito il lunedì mattina da Saint-Pantaleon de Larche, nel dipartimento della Correze, il camion con trasporto eccezionale, lungo oltre 40 metri e pesante 47 tonnellate, ha percorso 400 km per poter consegnare al Santuario di Lourdes i primi due elementi del ponte, nella tarda mattinata del giorno successivo. La struttura mobile è lunga più di 36 metri ed ha uno spessore di 40cm, concepita per facilitare il movimento verticale in caso di necessità.
Al momento, gli operai hanno posizionato la passerella in modo temporaneo e stanno procedendo con gli ultimi test e lavori di assestamento, che richiederanno circa un mese, prima della disposizione definitiva.

Ufficio stampa UNITALSI

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