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Attimi di Lourdes

Progetto di divulgazione culturale che si propone di offrire al pubblico dei Castelli Romani un’opportunità di arricchimento artistico e culturale in maniera semplice e facilmente fruibile

Il canto XXXIII del paradiso di Dante commentato dal professor Aldo Onorati, con le letture di Francesca Guercio di Dante, Petrarca e Jacopone. Esecuzione dello “Stabat Mater” di Pergolesi e la mostra fotografica “Attimi di Lourdes” del Fotoclub dei Castelli Romani (Albano Laziale) – Maria fons amoris “Raccontare l’amore,raccontare il dolore”. Il piccolissimo teatro delle Suore Oblate di Gesù e Maria di Albano, all’ipocausti delle terme di Cellomaio, ha potuto a malapena contenere la gran quantità di persone intervenute a questo emozionante evento.

Nel luogo ove gli antichi romani usavano passare le acque, noi siamo stati rapiti allo stress quotidiano per un pomeriggio incantato.

Francesca Guercio ha declamato il XXXIII canto del Paradiso dantesco, poi spiegato dal professor Aldo Onorati, la preghiera San Benedetto da Chiaravalle.

Abbiamo assistito alla recita di versi del Petrarca e Iacopone da Todi.

Infine, l’esecuzione dello “Stabat Mater”, in fa minore per soprano, contralto ed archi e cembalo, presentato dall’associazione culturale “Soli Deo Gloria” onlus con al cembalo il maestro Fernando De Luca, soprano Yasko Fujii e contralto Valentina Pesciallo. Coinvolgente ed emozionante in un momento di elevazione spirituale.

Ha concluso la serata l’associazione “Chiara per i bambini del mondo onlus” che ha illustrato quanto fatto finora in vari posti disagiati del mondo.

Una ricca esposizione di foto ha illustrato sia il loro lavoro che “Attimi di Lourdes” organizzata dal Fotoclub dei Castelli Romani a ricordo di un pellegrinaggio “sentito”.

Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno delle Suore che hanno profuso energie infinite per la realizzazione di questa manifestazione, ed a molti enti e privati che hanno partecipato, tra cui la Provincia e varie banche locali tra cui la Banca Popolare del Lazio.

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