Buona Pasqua a tutti da #Lourdes

“Amare, pregare, perdonare, prendersi cura degli altri, in famiglia come nella società, può costare. Può sembrare una via crucis. Ma la via del servizio è la via vincente, che ci ha salvati e che ci salva, ci salva la vita. Cari amici, guardate ai veri eroi, che in questi giorni vengono alla luce, non sono quelli che hanno fama, soldi e successo, ma quelli che danno sé stessi per servire gli altri. Sentitevi chiamati a mettere in gioco la vita. Non abbiate paura di spenderla per Dio e per gli altri, ci guadagnerete! Perché la vita è un dono che si riceve donandosi. E perché la gioia più grande è dire sì all’amore, senza se e senza ma. Dire sì all’amore senza se e senza ma. Come ha fatto Come Gesù per noi”.

Papa Francesco

Cari amici,
Ecco il messaggio di Monsignor Olivier Ribadeau-Dumas, Rettore del Santuario Notre-Dame di Lourdes, rivolto a tutta la comunità di lavoro del Santuario e agli ospedali dell’HNDL.
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Cari amici,

Tra poche ore festeggeremo la festa di Pasqua; festeggeremo la fonte della nostra speranza: la vittoria di Cristo sulla morte, l’odio, il peccato e il male. È alla luce di questa vittoria che possiamo vivere questo periodo doloroso che colpisce il mondo intero, che ci colpisce tutti, che preoccupa gli uni e gli altri per loro, per i loro cari, per il loro futuro. Questa festa di Pasqua non è una storia del passato. Lei è per oggi, per dirci che dobbiamo guardare domani con fiducia, perché non siamo soli, perché Gesù ci ha promesso di stare con noi tutti i giorni fino alla fine dei tempi. Non abbiamo paura. Non abbiate paura, amici miei!

Il nostro santuario continua a vivere. Grazie a coloro che sono sul sito, grazie a coloro che lavorano da casa, grazie a tutti coloro che lo amano. Riceviamo quasi 2000 intenzioni di preghiera ogni giorno da tutto il mondo, segno dell’attaccamento di tanti pellegrini e credenti a Lourdes. I cappellani continuano a indossarli dalla mattina alla sera alla grotta di Massabielle. Lo fanno con te e grazie a te. Grazie, grazie.

I feltieri sono sul posto e accendono le candele che i pellegrini chiedono via Internet. Grazie, grazie.

Le guardie stanno facendo un lavoro notevole nella discrezione e nell’efficienza. Grazie, grazie.

I giardinieri lavorano perché la primavera non è fermato da un virus. Grazie, grazie.

L ‘ accoglienza Notre Dame accoglie per ora una persona in precarietà affetta dal coronavirus e grazie a chi vi è presente si perpetua questa tradizione di accoglienza dei malati del nostro santuario. Grazie, grazie.

La casa dei Cappellani è viva grazie agli standardisti che rispondono a tante sollecitazioni diverse e a Isabelle e Nathalie che sono di una bellissima dedizione e che non sapremo, cappellani, mai abbastanza ringraziare abbastanza e i cuochi. Grazie, grazie.

Da qualche giorno molti media si sono interessati a Lourdes. Ho risposto a una buona quindicina di TV, radio e giornali. Consentono che la presenza di Lourdes sia reale in questi tempi confusi e sia uno spazio di speranza e sostegno. Grazie a tutti coloro che alla comunicazione lo permettono.

Un immenso grazie a coloro che permettono che tutto continui a funzionare, che preparano il futuro e la ripresa, che svolgono compiti che non si vedono ma che sono indispensabili.

Grazie alla direzione e ai responsabili dei poli che vegliano e coordinano l’insieme.

Grazie alle comunità religiose di cui sentiamo il sostegno con la preghiera e che sono state messe a contribuire per fornire aiuto per le esigenze dell’ospedale in particolare.

Non sappiamo quando potremo aprire di nuovo le porte del Santuario. Aspettiamo tutti questo momento con ansia, ma dobbiamo essere pazienti e vivere giorno per giorno, attenti a mantenere questo spirito di servizio che ha sempre caratterizzato la comunità di lavoro. Vi daremo regolarmente notizie.

Amici miei questa notte, quando scoppierà l’annuncio della Resurrezione, sarete presenti alla mia preghiera e a quella di tutti i cappellani, voi e i vostri cari, voglio assicurarvelo. Che la pace sia con voi.

Bella festa di Pasqua.

Con tutto il cuore con te.

Mons Olivier RIBADEAU DUMAS

Rettore del Santuario Notre Dame di Lourdes

Chers amis,
Voici le message de Monseigneur Olivier Ribadeau-Dumas, Recteur du Sanctuaire Notre-Dame de Lourdes, adressé à toute la communauté de travail du Sanctuaire et aux Hospitaliers de l’HNDL.
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Chers amis,

Dans quelques heures, nous allons célébrer la fête de Pâques ; nous célébrerons la source de notre espérance : la victoire du Christ sur la mort, la haine, le péché et le mal. C’est à la lumière de cette victoire que nous pouvons vivre cette période douloureuse qui frappe le monde entier, qui nous frappe tous, qui inquiète les uns et les autres pour eux, pour leurs proches, pour leur avenir. Cette fête de Pâques, n’est pas une histoire du passé. Elle est pour aujourd’hui, pour nous dire que nous avons à regarder demain avec confiance, parce que nous ne sommes pas seuls, parce que Jésus nous a promis d’être avec nous tous les jours jusqu’à la fin des temps. N’ayons pas peur. N’ayez pas peur mes amis !

Notre sanctuaire continue à vivre. Grâce à ceux qui sont sur le site, grâce à ceux qui travaillent de chez eux, grâce à tous ceux qui l’aiment. Nous recevons près de 2000 intentions de prière chaque jour du monde entier, signe de l’attachement de tant de pèlerins et croyants à Lourdes. Les chapelains continuent à les porter du matin au soir à la grotte de Massabielle. Ils le font avec vous et grâce à vous. Merci.

Des feutiers sont sur place et allument les cierges que les pèlerins demandent par Internet. Merci.

Des gardes font un travail remarquable dans la discrétion et l’efficacité. Merci.

Des jardiniers travaillent parce que le printemps n’est pas arrêté par un virus. Merci.

L’Accueil Notre Dame accueille pour l’instant une personne en précarité atteinte du Coronavirus et grâce à ceux qui y sont présents se perpétue cette tradition d’accueil des malades de notre sanctuaire. Merci.

La Maison des Chapelains est bien vivante grâce aux standardistes qui répondent à tant de sollicitations diverses et à Isabelle et Nathalie qui sont d’un dévouement magnifique et que nous ne saurons, chapelains, jamais assez remercier ainsi que les cuisiniers. Merci.

Depuis quelques jours de très nombreux médias se sont intéressés à Lourdes. J’ai répondu à une bonne quinzaine de télévisions, radios et journaux. Ils permettent que la présence de Lourdes soit bien réelle dans ces temps troublés et soit un espace d’espérance et de soutien. Merci à tous ceux qui à la communication permettent cela.

Un immense Merci à ceux qui permettent que tout continue à fonctionner, qui préparent l’avenir et la reprise, qui assurent des tâches qu’on ne voit pas mais qui sont indispensables.

Merci à la Direction et aux responsables de pôles qui veillent et coordonnent l’ensemble.

Merci aux communautés religieuses dont nous sentons le soutien par la prière et qui ont été mises à contribution pour fournir une aide pour les besoins de l’hôpital notamment.

Nous ne savons pas quand nous pourrons à nouveau ouvrir les portes du Sanctuaire. Nous attendons tous ce moment avec impatience mais il nous faut être patients et vivre au jour le jour, attentifs à garder cet esprit de service qui a toujours caractérisé la communauté de travail. Nous vous donnerons régulièrement des nouvelles.

Mes amis, cette nuit, quand éclatera l’annonce de la Résurrection, vous serez présents à ma prière et à celle de tous les chapelains, vous et vos proches, je veux vous l’assurer. Que la paix soit avec vous.

Très belle fête de Pâques.

De tout cœur avec vous.

Mgr Olivier RIBADEAU DUMAS

Recteur du Sanctuaire Notre Dame de Lourdes