Ciao Alberto. Riposa in Pace
Unitalsi Busto Arsizio saluta il suo presidente Alberto Bossi
Il ricordo dei soci Unitalsi per il loro presidente scomparso martedì: “Vorremmo che prevalesse su tutto la figura di un uomo, di un marito, di un padre e di un nonno”
Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del presidente Alberto Bossi, scomparso lunedì a Maiorca, da parte dei membri della sottosezione di Busto Arsizio dell’Unitalsi
Non é stato facile trovare un’immagine del nostro Presidente “in posa”. Ne abbiamo molte, mentre a Lourdes svolge il servizio che gli é stato assegnato, mentre sovrintende la messa in opera di un’installazione o di un gazebo in piazza Santa Maria, mentre legge durante una Celebrazione Eucaristica o mentre chiude una processione.
Sono tutte immagini rubate, fuori campo come sempre a lui piaceva fare servizio o spendersi per l’Unitalsi e soprattutto per gli ammalati. Mai in prima fila se non quando il ruolo istituzionale di Presidente della Sottosezione dell’Unitalsi di Busto Arsizio lo richiedeva.
Tante le iniziative svolte in questi 10 anni di mandato, tante le persone incontrate, ascoltate, accolte, aiutate ed accompagnate a Lourdes. Sempre con il suo stile pacato e misurato.
Nella conduzione della Sottosezione Alberto Bossi ha sempre avuto come filo ispiratore il senso del nostro servizio e del nostro essere unitalsiani con una devozione per Maria che lo ha sempre accompagnato. La presenza in parrocchia a San Giovanni, l’impegno con la catechesi alle coppie dei fidanzati prima e dei novelli sposi poi, i viaggi in treno a Lourdes, gli incontri con i volontari ed i soci nelle Parrocchie e nei paesi che fanno parte della nostra Sottosezione, i rapporti con le altre associazioni, tutto il suo agire ha sempre parlato di una fede salda, di un totale affidamento al Signore con la certezza di essere sempre accompagnati e mai soli.
Questa sera il nostro Consiglio di Sottosezione si é ritrovato in sede per un momento di preghiera e di confronto per la prima volta senza Alberto e forse stiamo incominciando a realizzare che lui non tornerà da Maiorca. Forse.
Al di là di quello che può essere successo al mare in un pomeriggio di settembre mentre era in vacanza vorremmo che prevalesse su tutto la figura di un uomo, di un marito, di un padre e di un nonno la cui eleganza e riservatezza ci ha insegnato uno stile di servizio ben preciso, una presenza mai urlata, una dedizione completa ed una scelta di vita chiara dove anni di professione sono stati seguiti da anni di impegno e di presenza fattiva sul territorio spendendosi per chi bussando alla porta della nostra Sottosezione chiedeva di essere ascoltato.
Questa sera la sua sedia é rimasta vuota, per tacito accordo, ma la sua presenza era tangibile, viva e più che mai percepita e così sarà in ogni iniziativa che continueremo e che svolgeremo come a lui piaceva e come sempre ci ha spronato a fare.
Nei prossimi giorni, quando si saprà qualcosa di più circa il suo rientro in Italia, i suoi volontari ed amici saranno al servizio della famiglia e della parrocchia con la certezza che Alberto non solo é nei nostri cuori ma anche gode della gioia piena in Cristo Gesù. – VARESE NEWS
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