Come si riconosce un miracolo?
Ufficio delle Constatazioni Mediche, Comitato Medico Internazionale di Lourdes (CMIL), diocesi: come si organizza il riconoscimento di un miracolo?
L‘Ufficio delle Constatazioni Mediche di Lourdes è unico al mondo. Nessun altro alto-luogo di pellegrinaggio, cristiano o no, è dotato di una tale istituzione. Esiste, inoltre, tutta una procedura complessa che porta dalla dichiarazione della persona guarita alla proclamazione del miracolo. Dopo l’esame dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche, il CMIL (Comitato Medico Internazionale di Lourdes, costituito nel 1947) acquisisce il dossier e comunica eventualmente le sue conclusioni al vescovo interessato che può, o non, dichiarare il miracolo.
Questa lunga procedura è prova della grande prudenza con la quale la Chiesa tratta la questione dei miracoli. Non esiste, del resto, nella dottrina della Chiesa una regola su questo argomento per trattarlo in modo corretto. Non se ne trova traccia, del resto, nemmeno nel Catechismo della Chiesa Cattolica.
Il caso particolare di Lourdes e di tutte le sue istanze mediche è una dimostrazione del grande rigore scientifico con il quale sono trattate le guarigioni, secondo l’auspicio di Mons. Théas, già vescovo di Tarbes e Lourdes che nel 1949 scriveva ai medici dell’Associazione Medica Internazionale di Lourdes (AMIL): «La Chiesa vuole che facciate un lavoro serio. Vi chiede di essere senza biasimo davanti alla vostra coscienza e di meritare, grazie alla vostra competenza, ed il rigore dei vostri metodi, gli elogi dei scienziati
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