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Convegno ‘Il Sacerdote, Uomo di Misericordia’

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A Lourdes il Convegno Internazionale ‘Il Sacerdote, Uomo di Misericordia’

«Mi è stato chiesto di parlare del Sacerdote come uomo di Misericordia. Per trattare questo argomento, vi propongo di iniziare riflettendo su ciò che è la Misericordia ». Con l’intervento di S. Em. Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, è iniziata la due giorni del Convegno Internazionale ‘Il Sacerdote, Uomo di Misericordia’ organizzato dal Santuario di Lourdes, in occasione del giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. L’evento è iniziato il 4 Luglio, nel 150° anniversario della partenza di Bernadette da Lourdes alla volta del convento di Saint Gildard a Nevers, dove trascorse il resto della sua vita.

Dopo il Passaggio della Porta della Misericordia, i partecipanti si sono ritrovati presso l’Emiciclo della chiesa di Santa Bernadette per ascoltare le relazioni del Cardinale Stella e di Monsignor Jean-Philippe Nault, Vescovo di Digne, Riez e Sisteron. La Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Nostra Signora del Rosario è stata presieduta dal cardinale ed ha concluso la mattinata.

Nel primo pomeriggio, si sono svolti tre atelier di approfondimento sui temi “Il Sacerdote, Uomo di Misericordia” (tenuto dal cardinale Stella), “Il Sacerdote, Servitore della Misericordia” (Monsignor Jean-Philippe Nault) e “Le delusioni del ministero come cammino di Misericordia” (Monsignor Nicolas Brouwet, Vescovo di Tarbes e Lourdes).

Il dibattito è terminato subito prima della Processione Eucaristica, mentre in serata si è svolta la Veglia Penitenziale nella Basilica Superiore, seguita dalla processione verso la Grotta di Massabielle, dove i sacerdoti si sono consacrati al Cuore Immacolato di Maria.

Martedì 5 luglio, le Lodi Mattutine hanno aperto la seconda giornata, proseguita sullo stesso ritmo delle 24 ore precedenti. Infatti, la Messa presieduta da Mons. Brouwet è stata celebrata dopo gli interventi di padre Étienne Michelin (della congregazione Notre Dame de Vie) sulla “Fedeltà alla Chiesa e Carità Pastorale” e di Monsignor Dominique Marie Jean Denis You (Vescovo della Diocesi brasiliana di Santíssima Conceição do Araguaia) sulla “Misericordia insegnata dai poveri”.
Subito dopo pranzo, sono ripresi i lavori con altri tre atelier, mediati dal rettore del Santuario, padre André Cabes, da Mons. You e padre Michelin. Il Convegno è terminato col flambeaux della serata.

«Riflettendo sul Giubileo della Misericordia – ha detto Padre Nicola Ventriglia, Coordinatore dei pellegrinaggi italiani a Lourdes – ci siamo chiesti quale luogo del Santuario potesse ben rappresentare la Misericordia di Dio. La risposta è stata immediata: la Cappella della Riconciliazione. E chi ci permette di essere riammessi alla Comunione con il Padre, attraverso questo Sacramento? I sacerdoti. Dunque, nello stile semplice che contraddistingue Lourdes, abbiamo voluto evidenziare la presenza di questi ‘uomini di misericordia’ con un segno specifico, quindi il convegno».

Don Stefano Conigli, Assistente Ecclesiastico della Sezione Unitalsi Marche, ha partecipato all’evento, insieme a circa cento sacerdoti e seminaristi, provenienti da diverse parti del mondo. «La bellezza di questi incontri – afferma don Stefano – è stata nel fatto che ci ci si è ricordati vicendevolmente l’amore e la misericordia di Dio e la nostra necessità di corrispondere il più fedelmente possibile a questa misericordia, accogliendola noi e donandola ai nostri fratelli. Molto interessante è stato l’emergere del dilemma, o del dramma, che tanti confessori sentono nella contrapposizione tra la Misericordia come le persone la intendono ed il dovere di essere fedeli alla Verità. A tal proposito non ci è stata data una soluzione vera e propria, ma ci è stato detto che nella confessione vi è l’incontro di cuori, tra il confessore ed il penitente. E ci è stato ricordato che la penitenza è un cammino, un percorso da seguire ».

« Inoltre – prosegue l’Assistente dell’Unitalsi Marchigiana -, mi ha particolarmente colpito la testimonianza di Monsignor You che ha raccontato un fatto molto commovente: qualche giorno dopo la visita di un parroco a delle prostitute di una casa chiusa della sua parrocchia, durante la festa domenicale, alcune di quelle donne si sono recate in chiesa, tra lo sconcerto generale. Nel portare un’offerta simbolica, hanno spiegato: “Noi siamo state visitate come delle figlie, dunque siamo figlie di questa parrocchia e, come tali, vogliamo dare anche noi il nostro piccolo contributo per il bene della comunità”. Nel ricordare quest’esempio, Monsignor You ha fatto un parallelo eccezionale tra la condizione di queste donne e quella di Bernadette, quando per tutti non era altro che “la petite merdeuse”. Il parroco ha accolto nella sua comunità le più emarginate della società, esattamente come la Vergine Maria aprì le sue braccia alla ‘più ignorante’».

Ufficio stampa UNITALSI

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