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Da #Loreto a #Lourdes in bici

Da Loreto a Lourdes in bici, l’impresa di “Pier”

Non finiscono mai di stupire i bikers gialloneri dello storico club ciclistico affiliato alla F.C.I. “G.S. Avis Bike Cingoli”, uno dei club storici del ciclismo marchigiano con circa 40 anni di storia alle spalle. Una storia fatta di gare amatoriali, ed organizzazione di eventi sportivi primo su tutti l’ormai blasonata “9 Fossi Mtb race” che nel 2018 ha festeggiato la ventunesima edizione e considerata dalle maggiori riviste specializzate del settore tra le migliori dieci gare di mountain bike italiane. Anche quest’anno con gli oltre 100 tesserati, il Gs Avis Bike Cingoli è risultato essere uno dei più numerosi club affiliati alla Federazione Ciclistica Italiana. Ed è proprio uno di questi oltre cento bikers ad essersi distinto anche quest’anno per delle imprese che hanno dell’incredibile se non addirittura del disumano.

Stiamo parlando del mitico “Pier” ovvero Pierluigi Micheloni un decano del ciclismo residente a Castelfidardo, da anni tesserato con il sodalizio cingolano capitanato da Primo Ciattaglia. Dopo anni passati a gareggiare in Mountain Bike e su strada, da un paio di anni Micheloni Pierluigi si cimenta in imprese proibitive per i più. Eventi di endurance dove il limite della resistenza fisica viene spostato sempre più avanti, una continua ricerca del limite estremo del proprio corpo e delle proprie capacità anche mentali di resistenza alla fatica.

Già l’anno scorso aveva partecipato ad un paio di Randonnè percorrendo tra i 400 ed i 600 km in sella alla sua bici da strada. Il 2018 ha voluto ancora una volta stupirci. Ai primi di luglio, ha partecipato alla Trans Dolomitics Way una manifestazione di Endurance Estrema che ha visto giungere al traguardo solo 12 ciclisti tra i quali una donna, ed il nostro Pierluigi Micheloni piazzarsi ottavo.

La Trans Dolomitics Way prevedeva una percorrenza di 1071,51 km per 23458 metri di dislivello con partenza da Tesero, e l’attraversamento dei principali Dolomitici come lo Stelvio o il Mortirolo in tutto 5 regioni attraversate. Il nostro Pierluigi Micheloni ha pedalato per circa 65 ore e 23 minuti consumando oltre 40000 calorie.

Non appagato da tanto sforzo, forse preso da una mistica visione, ha deciso di ripartire a fine luglio, per un pellegrinaggio in bici in solitaria con partenza dal Santuario di Loreto (An) ed arrivo al Santuario di Lourdes. Ebbene anche in questa occasione il mitico Pier non ha tradito le aspettative dimostrando di avere una capacità fisica e mentale fuori dal normale.

La partenza come dicevamo è avvenuta dal Santuario di Loreto in provincia di Ancona, passaggio nella città di Ancona e poi lungo la statale Adriatica fino a Rimini. Da qui il nostro biker, ha attraversato l’Appennino Tosco Emiliano toccando le località di Sarsina, bagno di Romagna fino a Soci in provincia di Arezzo. Poi ha virato verso nord ovest attraversando Pontassieve, Firenze, Pistoia, Montecatini Terme, Lucca, La Spezia, Chiavari, Genova, Savona. Ha lasciato la Liguria approdando in Piemonte nella Valle Stura (Alpi Marittime) per poi approdare in terra francese ai piedi del famoso Colle dell’Izoard nella cittadina di Briancon. Da qui Pierluigi Micheloni attraversa le Alpi dell’Alta Provenza toccando località come Les Thuiles, Montbrun Les Bains, Orange per poi approdare nella regione dell’Occitania dove tocca le località di Saninte Anastasie, Montagnac, Villegly, Tolosa. Approda poi nel dipartimento dell’Alta Garonna nella località di Saint Laurent, da qui i Pirenei dove infine raggiunge il Santuario di Lourdes. Un viaggio di 1744,76km pedalati per 99 ore pedalate e 17441 metri di dislivello e 47500 calorie bruciate.

Un viaggio in solitaria, con l’essenziale raccolto nei tasconi appesi ai lati della bici. Un impresa non da tutti i giorni.

Il segreto di tanta resistenza? Probabilmente tanta passione per la bicicletta, ma anche un carattere che denota una forza di volontà fuori dal comune. Da segnalare che l’alimentazione del mitico Pier prevede moltissima frutta e verdura e particolare curioso moltissime banane e datteri. Sicuramente un salutista che non disdegna un ottimo boccale di birra fresca come ci ha mostrato dalle foto pubblicate sui social durante il viaggio.

Ora dopo questa avventura il Presidente Primo Ciattaglia non sa più cosa aspettarsi da un bikers così stravagante ciclisticamente parlando, “non sappiamo quale avventura possa concepire la mente ed il corpo umano oltre i limiti mostratici dal grande PIerluigi Micheloni fino ad oggi” .

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