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Danila è tornata alla casa del Padre

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Morta Danila Castelli. Era l’ultima miracolata ufficiale di Lourdes
E’ morta Danila Castelli, guarita a Lourdes nel 1989 e riconosciuta miracolata ufficialmente dalla Chiesa cattolica nel 2013. La donna, che si era ammalata nuovamente da tempo ma con una diagnosi diversa da quella per la quale aveva chiesto e ottenuto la grazia nel santuario mariano, era l’ultima miracolata ufficiale, la 69esima, di Lourdes. Nata il 16 gennaio 1946, Castelli, moglie e madre di famiglia, conduceva una vita normale fino a 34 anni quando ha cominciato a soffrire di gravi crisi ipertensive spontanee.

Nel 1982 esami radiologici ed ecografici mettono in evidenza una massa para-uterina, un utero fibromatoso. La donna è sottoposta allora a una isterectomia e annessectomia. Nel novembre del 1982 subisce una parziale rimozione del pancreas. L’anno successivo una scintigrafia conferma la presenza di un tumore produttore di catecolamine nella zona rettale, vescicale e vaginale. Diverse procedure chirurgiche vengono poi effettuate fino al 1988 nella speranza di eliminare i punti che provocano le crisi ipertensive, ma senza alcun risultato.

Nel maggio del 1989, durante un pellegrinaggio a Lourdes, Danila esce dalle piscine del Santuario dove è stata bagnata e percepisce uno straordinario benessere. Poco dopo dichiara la sua istantanea guarigione al Bureau delle Constatazioni Mediche di Lourdes. Dopo cinque riunioni (1989, 1992, 1994, 1997 e 2010) il Bureau dichiara la guarigione attraverso una votazione formale e unanime: “La signora Castelli è guarita, in modo completo e duraturo, dopo il suo pellegrinaggio a Lourdes nel 1989, 21 anni fa, dalla sindrome di cui soffriva, e ciò senza alcun rapporto con gli interventi e le terapie subite”.

Danila Castelli da allora riprende una vita completamente normale. La Commissione Medica Internazionale di Lourdes, nella sua riunione del 19 novembre 2011 a Parigi ha certificato “che le modalità della guarigione restano inspiegabili allo stato attuale delle conoscenze scientifiche.” Il 20 giugno 2013 monsignor Giovanni Giudici, vescovo della diocesi di Pavia, dove viveva la Castelli, ha riconosciuto il carattere “prodigioso-miracoloso” e il valore di “segno” di questa guarigione.

Francesco Antonio Grana

Guarì a Lourdes, è morta Danila Castelli
Vescovo di Pavia ne dichiarò carattere ‘prodigioso-miracoloso’
(ANSA) – PAVIA, 9 OTT – E’ morta a Pavia, Danila Castelli, 70 anni, la donna di Bereguardo per la quale era stata riconosciuta la 69ma guarigione miracolosa avvenuta a Lourdes. A Danila Castelli era stato diagnosticato nel 1982 un tumore all’utero. Sottoposta a diversi interventi chirurgici, le sue condizioni si erano fatte critiche, sino a che i medici, all’ inizio del 1989, avevano stabilito che per lei non c’erano più speranze.
Durante un pellegrinaggio a Lourdes, raccontò ai familiari di aver provato una straordinaria sensazione di benessere subito dopo aver fatto il bagno nelle piscine del Santuario mariano.
Dopo cinque riunioni del Bureau delle Constatazioni Mediche di Lourdes, il 19 novembre 2011 la Commissione Medica Internazionale di Lourdes stabilì che “il modo della sua guarigione resta inspiegato allo stato attuale delle conoscenze scientifiche”. Il 20 giugno 2013 monsignor Giovanni Giudici, allora vescovo di Pavia, dichiarò il carattere “prodigioso-miracoloso” di questa guarigione.

ANSA.IT

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DANILA CASTELLI E’ TORNATA ALLA CASA DEL PADRE. I MESSAGGI DI ANTONIO DIELLA E MONS. LUIGI BRESSAN
“Ci si può solo stupire dei progetti Dio e delle sue scelte; si può solo ringraziare per i segni di amore di cui riempie la nostra vita e la nostra storia. Danila è stato un segno grande di misericordia, donato alla vita di una persona perché tutti ne gioissero. Mi sorride il cuore pensare che ora Danila stia guardando negli occhi la Madre di Dio e, accompagnata da Lei e da Bernadetta, si sia presentata davanti al Signore della vita per gioire con Lui. Danila si ricorderà di noi e della nostra Associazione: anche questa è una certezza che scalda il cuore”.

E’ quanto ha dichiarato ANTONIO DIELLA, presidente nazionale UNITALSI in merito alla scomparsa di DANILA CASTELLI, 70 anni, sorella dell’UNITALSI di Pavia (Bereguardo) per la quale era stata riconosciuta la 69ma guarigione miracolosa avvenuta a Lourdes.

A Danila Castelli era stato diagnosticato nel 1982 un tumore all’utero. Sottoposta a diversi interventi chirurgici, le sue condizioni si erano fatte critiche, sino a che i medici, all’ inizio del 1989, avevano stabilito che per lei non c’erano più speranze. Durante un pellegrinaggio a Lourdes, raccontò ai familiari di aver provato una straordinaria sensazione di benessere subito dopo aver fatto il bagno nelle piscine del Santuario mariano. Dopo cinque riunioni del Bureau delle Constatations Medical, il 19 novembre 2011 la Commissione Medica Internazionale di Lourdes stabilì che “il modo della sua guarigione resta inspiegato allo stato attuale delle conoscenze scientifiche”. Il 20 giugno 2013 monsignor Giovanni Giudici, allora vescovo di Pavia, dichiarò il carattere “prodigioso-miracoloso” di questa guarigione.

Un messaggio di cordoglio e di vicinanza è arrivato anche da MONS. LUIGI BRESSAN, neo-Assistente nazionale dell’Associazione che ha scritto: “Esprimo la mia vicinanza in questo momento quando una persona cara ci lascia. E nella preghiera la accompagno nel suo ultimo cammino verso la contemplazione che supera la sola sopravvivenza”.

“Carissimi, pochi minuti fa mi é giunta notizia che questa notte Danila Castelli sorella di carità della nostra sottosezione di Pavia é tornata alla casa del Padre. Danila da alcune settimane era ricoverata alla clinica Maugeri del capoluogo pavese. I funerali si svolgeranno martedì mattina. Con queste parole VITTORE DE CARLI, presidente della Sezione Lombarda dell’U.N.I.T.A.L.S.I. ha dato l’annuncio della scomparsa della Castelli.

Ufficio Stampa UNITALSI

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