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Influenza A, è psicosi dallo stadio a Lourdes

La nuova influenza scatena il panico in tutto il mondo. Si moltiplicano le contromisure. Veronesi: “Meno pericolosa della stagionale”.

MILANO – In Italia va a ruba l’amuchina e si vieta il bacio delle reliquie o tra compagni di scuola. In Francia l’Olympique Lione sconsiglia ai giocatori di sputare e i fedeli disdicono anche il tradizionale pellegrinaggio di ottobre a Lourdes. Sono alcune delle misure contro la nuova influenza adottate nel mondo. Più spesso frutto della paura che del buon senso.


Battericida a scuola
In tutta Italia le farmacie stanno facendo affari d’oro vendendo disinfettanti per le mani, vitamine, mascherine. Ci sono persino scuole, come il liceo classico Mamiani di Roma, che vogliono installare costosi erogatori di disinfettanti. E l’istituto Pacifici a Tivoli ha deciso di annullare le gite scolastiche.

“Il virus non è mutato”

Eppure la famigerata influenza A è meno pericolosa di quella che prendiamo ogni anno. Ha suscitato allarme perché si propaga velocemente e i medici temevano che il virus potesse mutare. “L’ho chiesto al premio Nobel Luc Montagnier e lui mi ha detto che se il virus non è mutato nei primi mesi non pensa possa avvenire in futuro”, spiega invece l’oncologo Umberto Veronesi, “Siamo sicuri che l’epidemia aumenterà ma la pericolosità è molto limitata, meno della mortalità dell’influenza stagionale che è dell’uno per mille”. E.Tebano

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