#Lourdes 14/12/2019 Lettera ai Responsabili
Lourdes, 14 dicembre 2019
Miei cari amici,
« Que soy era Immaculada Counceptciou »
« Io sono l’Immacolata Concezione »
La beata Vergine Maria, per grazia particolare da parte di Dio onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo, salvatore dell’umanità, è stata preservata da ogni macchia di peccato fin dal suo concepimento.
Per ogni pellegrino scoprire l’Immacolata Concezione è ritrovare la propria primitiva innocenza al di là del peccato, sperimentare la gratuità del dono, la verità possibile nella nostra vita. Quando ci sediamo davanti alla Grotta contempliamo colei che è nostra madre, che ci ha dato il suo nome e una missione: il Messaggo di Lourdes da trasmettere al mondo.
Il 2020 dovrà essere l’anno del rinnovamento della nostra Missione di hospitalier: « Accogliere e Servire » sotto lo sguardo e con l’aiuto delle Vergine, l’ « Immacolata Concezione ».
Servire: sappiamo che cosa significa questo verbo; siamo a disposizione del Santuario per aiutare ogni pellegrino a percorrere il suo (il suo, e non il nostro !!!) cammino di pellegrinaggio. In ogni situazione dobbiamo essere dei “facilitatori”, ma soprattutto non essere di impedimento, soprattutto non essere guardiani inflessibili. E potremmo magari valorizzare la nostra Missione mettendoci al servizio dei nostri fratelli hospitaliers e hospitalières, aiutandoli, considerandoli come dei veri fratelli e sorelle in Cristo, sapendo fare un passo indietro per permettere a qualcuno di assumersi delle responsabilità, di assumersi quelle che erano le nostre responsabilità, che passeremo a loro. È questo il motivo per cui ci concentreremo, in questa stagione, su questa « trasmissione », soprattutto se abbiamo raggiunto un’età per la quale è ragionevole passare il testimone (75 anni e più…). Dobbiamo metterci al servizio in maniera diversa, forse migliore, rendendoci disponibili verso coloro che « oseranno » assumersi delle responsabilità; dobbiamo rimanere hospitaliers fino al limite delle nostre forze, delle nostre capacità: è forse la più bella fetta della nostra vita che daremo a Maria, in tutta umiltà.
Accogliere: la prima persona che un pellegrino malato o disabile incontra al suo arrivo a Lourdes è un hospitalier (o una hospitalière), sia all’aeroporto, alla stazione o ai centri di accoglienza. Un numero sempre maggiore di pellegrinaggi arriva in pullman nei centri di accoglienza; dobbiamo rinforzare, ricreare, reinventare l’accoglienza in questi luoghi (gli Accueils Notre Dame e Saint Frai). In questi luoghi dobbiamo farci carico di responsabilità “ reali ”, come il « Sorriso » e una parola di benvenuto, la preoccupazione di aiutare il personale di accompaggamento, se ne manifestano il bisogno, la gestione della movimentazione dei pullman sia all’arrivo che alla partenza, la gestione del materiale messo a disposizione dei pellegrinaggi (non dimentichiamoci che questo materiale è messo a disposizione da parte dell’HNDL), la gestione dei teloni antipioggia, la gestione dei locali utilizzati dai pellegrinaggi come segreteria o come deposito, e anche una corretta sistemazione del materiale al piano terra (carrozzelle,coperte, … ) dopo il rientro dalle processioni o dalle celebrazioni.
Il Consiglio del Servizio Saint-Joseph si riunirà il prossimo 9 febbraio e vi metteremo al corrente nel più breve tempo possibile delle decisioni che verranno prese.
Per quello che riguarda il vostro periodo di servizio a Lourdes, ricordatevi che potete effettuare diversi stages di massimo 2 settimane ciascuno. Si chiede a tutti di rispettare le date di inizio e fine servizio comunicate.
Vi ricordo, per quanto riguarda il periodo di servizio a Lourdes, che potete effettuare più periodi di stage, ciascuno di durata massima di 2 settimane. Vi si chiede di rispettare le date di inizio e di fine servizio.
Prima di proporre le vostre date di servizio potrete consultare su internet, all’indirizzo:
LINK RISERVATO
- alla voce Nombre d’Hospitaliers (in fondo alla pagina) il numero di hospitaliers previsti nel periodo; al di sotto di 30 hospitaliers siamo insufficienti, oltre i 60 cominciamo ad essere numerosi e addirittura troppo Diffondete quest’informazione, perché è fondamentale per poter migliorare il nostro servizio. Non possiamo assegnare servizi a tutti quando siamo presenti in 100, 150 o addirittura 300 come all’inizio di agosto 2019: è impossibile gestire una simile situazione.
- alla voce Plannings gli hospitaliers già iscritti come responsabili dei vari servizi. Piccolo promemoria: per ogni servizio e per ogni settimana non ci possono essere che 2 responsabili. A seguito di certe situazioni “delicate” intervenute nel corso della passata stagione 2019, si precisa che saranno i primi 2 ad essersi registrati che assumeranno la responsabilità di un servizio, mentre agli altri sarà proposto di passare ad un altro servizio oppure di servire come semplice hospitalier.
Per quanto riguarda l’Accueil Hospitaliers e Stagiaires, il software AccHosp sviluppato e gestito da Giovanni MASI sarà esteso anche all’accueil Stagiaires, nella misura del possibile, con Bruno VERMESSE per gestire il planning con l’aiuto di Jean-Loup MARTINET.
Vi rinnovo tutta la mia amicizia e vi prego, cari amici, di credere a tutta la mia dedizione
Buone e sante feste di Natale a voi e a tutti i vostri cari.
Uniti nella preghiera davanti alla nostra santa Patrona, la Signora che si è presentata come l’Immacolata Concezione, e che ci ha tutti attirati a Lourdes
Bernard GLADIN
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