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#Lourdes dialogo tra scienza e fede a Casale

Il 15 novembre, un dialogo tra scienza e fede insieme a suor Luigina Traverso, a cinque anni dalla proclamazione del miracolo. Alle ore 21 presso Auditorium San Filippo.

CASALE MONFERRATO – Un momento di apprendimento, confronto e riflessione, in dialogo tra fede e scienza, e rivolto non solo alla chiesa casalese, ma a tutte le associazioni e i cittadini che desiderano cogliere l’opportunità di approfondire il tema delle guarigioni eccezionali e della rigorosa procedura – sia nella comunità medica che della Chiesa – che conduce sin dall’inizio della storia di Lourdes alla proclamazione del miracolo.

A parlarne la figura più qualificata, il dottor Alessandro de Franciscis, presidente dal 2009 del Bureau des Constatations médicales di Lourdes, il primo medico non francese a ricoprire questa carica dalla nascita del Bureau, ospite dell’Oftal di Casale e della diocesi, nella conferenza – incontro presso l’auditorium San Filippo, alle 21 del 15 novembre “Guarigioni e miracoli a Lourdes. 1858-2018: una storia giovane di 160 anni”.

Il dottor de Franciscis viene nella nostra città, già toccata dalla grazia del miracolo di Evasio Ganora (guarito durante un pellegrinaggio con l’Oftal nel 1950) per rispondere a una promessa fatta a Monsignor Alceste Catella, oggi vescovo emerito di Casale, e incontrarlo insieme al suo successore Monsignor Gianni Sacchi e a suor Luigina Traverso, a 5 anni dalla proclamazione del miracolo che la guarì dalla sua malattia – incurabile per la medicina – durante un pellegrinaggio nella cittadina dei Pirenei, nel 1965 e da tanti anni lei stessa fervente lourdiana, sempre in pellegrinaggio con le sezioni Oftal di Tortona e di Casale.

Laureatosi a Napoli nel 1980 in medicina e chirurgia e poi specializzato in pediatria, sempre con lode, il dottor de Franciscis vive permanentemente a Lourdes dall’avvio del suo incarico nel 2009, ma ha prestato servizio come volontario e membro dell’ Hospitalitè Notre Dame de Lourdes per molti anni, precedentemente.

Si è sempre considerato un pediatra clinico con un forte interesse nella Epidemiologia, nella Salute Pubblica e nella società contemporanea (ha anche conseguito alla Harvard School of Public Health di Boston il Diploma di Master of Science in Epidemiology nel 1985). Il suo percorso professionale e umano, prima di arrivare all’incarico attuale a Lourdes, è stato intenso e ricco (si veda cv a fondo comunicato).

Il Bureau des Constatations Médicales (Ufficio delle constatazioni mediche) di Lourdes si trova all’interno del Santuario e fu creato nel 1883 per registrare, studiare, verificare e giudicare scientificamente le centinaia di guarigioni che venivano, e vengono, dichiarate dai pellegrini al Santuario di Nostra Signora di Lourdes . Dalla data della sua fondazione, il Bureau conserva nel suo archivio le cartelle di oltre 7.000 guarigioni ritenute eccezionali dai medici e di esse 69 sono state dichiarate « Miracolo » da vescovi cattolici di diversi Paesi europei. Questo ufficio in altre parole, cui sono invitati a partecipare medici di qualsiasi convinzione religiosa oltre che i non credenti, esamina i casi di presunte inspiegate guarigioni. Successivamente, il Comitato Medico Internazionale di Lourdes può eventualmente respingere o confermare il giudizio del Bureau. In seguito, dopo un iter rigoroso che passa anche e si conclude presso il Vescovo della diocesi a cui appartiene la persona guarita, il Vescovo può dichiarare pubblicamente il carattere “miracoloso” della guarigione.

Vale la pena ricordare che tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 – Bernadette Soubirous, poverissima contadina quattordicenne, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni della Madonna, in una grotta poco distante dalla piccola cittadina di Lourdes. Queste apparizioni, che dopo 4 anni furono riconosciute formalmente come autentiche dalla Chiesa cattolica, sono tra le più famose, anche perché fin dall’inizio di esse si verificarono molti fatti che i fedeli e la Chiesa interpretarono come guarigioni miracolose di patologie gravi o gravissime. La prima, il 1 marzo 1858, durante la dodicesima apparizione, quando una donna di nome Caterina Latapie, di Loubajac, immerge la sua mano paralizzata nell’acqua della fonte e riacquista la mobilità dell’arto.

Si tende spesso ad accostare automaticamente alla parola Lourdes quella di “ammalato” e certamente, quello è un luogo privilegiato per chi, portatore di sofferenza fisica, vi si reca per trovare conforto, ma uno dei messaggi portanti delle apparizioni mariane alla Grotta è quello del pellegrinaggio (“Andate a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione e che vi si costruisca una cappella”), ovvero il viaggio nel segno della penitenza e della conversione, per tutti coloro che lo desiderano e L’OFTAL, che ha sede a Trino Vercellese, è l’associazione diocesana di volontari che, dalle diciassette sezioni diocesane del nord Italia, accompagnano i pellegrini a Lourdes e negli altri luoghi mariani, come Fatima e Banneaux.

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