Lourdes, il miracolo della fede
Salerno: Alessandro De Franciscis “Lourdes, il miracolo della fede!”
Un incontro a porte aperte, tra volontari, fedeli ed abituè di Lourdes: al Salone degli Stemmi, presso la curia arcivescovile salernitana, organizzato dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna- Acerno, alla presenza di S.E.Mons. Lugi Moretti, arcivescovo metropolita, un ospite venuto da lontano, pur avendo i natali nella terra campana. Alessandro De Franciscis, a capo del bureau medical di Lourdes, avendo voltato le spalle all’arena politica, per vivere all’ombra della spiritualità mariana, il servizio agl’infermi.
Anni di volontariato nell’Unitalsi, consapevolezza di voler essere a servizio dei più piccoli, dopo vaer visto l’infanzia nelle piscine di Lourdes, affetta dalle patologie più insipegabili. “Tanti i miracoli registrati finora – ha dichiarato De Franciscis- 67 riconosciuti, anche se il flusso di pellegrini che visita la terra pirenea, non s’arresta.
Circa 6 milioni coloro che anche solo per un giorno rivolgono la loro preghiera alla Signora di Massabielle. Ma Lourdes non è solo miracolo: soprattutto fede, raccordo col cielo! La Vergine di Guadalupe, alla quale è stata eretta una cappella anche nei pressi della Grotta, ugualmente molto venerata.
Oggi il lavoro della falange sanitaria, che s’alterna al bureau medical, preposto all’accertamento dei miracoli, diversi dalle guarigioni eccezionali, valuta con ponderatezza.
Nulla impossibile alla Vergine che, per le Sue apparizioni, non ha bisogno di chiedere alcun permesso terreno. Alla piccola Subireau, quando in tanti l’accalcavano attendendo un visibile miracolo, veniva quasi rimproverata la dabbenaggine, nel vederla raccogliere il fango e mangiar l’erba in segno di penitenza.
E’ tale messaggio che ancora oggi viene vissuto da quanti si recano ogni giorno a Lourdes: l’entusiasmo che lievita soprattutto tra i giovani, una risposta a tanti dubbi che ancora assediano sulla fede.” “Da assistente per un decennio dell’Unitalsi- ha concluso Moretti- non posso non continuare a consigliare che quella di Lourdes, esperienza molto forte di fede, pertanto formativa.
Il vedere tanti giovani che si recano per prestare la loro opera accanto agl’infermi, fa ben sperare in tempi bui per l’umanità. Pertanto la nostra diocesi incentiverà un pellegrinaggio dei giovani a Lourdes.”
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