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Lourdes: il trailer italiano del film di Jessica Hausner

Arriva finalmente nelle nostre sale una delle vere sorprese della 66. Mostra del Cinema di Venezia. Presentato in concorso, Lourdes non ha vinto nulla dei premi ufficiali, ma il film diretto dall’austriaca Jessica Hausner ed interpretato da Sylvie Testud e Bruno Todeschini si è guadagnato un’accoglienza che, prima della presentazione del film, nessuno avrebbe potuto immaginare.

Lourdes narra le vicende di Christine, paralizzata a vita, che si ritrova a Lourdes perché ormai non ha più alcuna speranza. Il desiderio di poter vivere una vita “normale” è forte, e l’impotenza della sua situazione costante. Attorno a lei altre decine di persone aspettano un miracolo, un segno che possa cambiare la loro vita per sempre. E intanto Christine conosce l’amore per un attraente volontario quarantenne dell’Ordine di Malta. Finché un giorno la donna non si alza dalla sedia a rotelle…

Un film sulla fede e sui suoi eterni dubbi, sull’attesa e sul miracolo: Lourdes è un film importante e rigoroso che fa di una costante e sottile ironia uno dei suoi punti di forza. E’ uno dei titoli del 2010 da appuntarsi sull’agenda, ma anche un titolo a cui avvicinarsi con cautela. In attesa della nostra recensione in anteprima e dell’uscita in sala della pellicola, prevista per l’11 febbraio grazie a Cinecittà Luce, godetevi il trailer in italiano dopo il salto. Con tanto di quella barzelletta che ha tanto fatto sghignazzare critica e pubblico al Lido.

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2 Commenti

  1. Bello il trailer, penso che il film sarà da vedere. La barzelletta alla fine la conoscevo ma la destinazione finale era Medjugoire … a Lourdes Maria diceva, no lì fa freddo e poi è tanto umido ….
    Isabella Calastri (UNITALSI + stagière Hospitalité)

  2. E’ un film totalmente lontano da ogni e qualsiasi realtà della vera vita che si svolge a Lourdes sia quella dei pellegrini sia quella dei malati sia quella del personale volontario.
    E’ un film dove non c’è il più piccolo accenno a ciò che è fede e amore, cardini di coloro che credono e vanno a Lourdes, che è volto solo a problematizzare ciò che piace ai non credenti ed offre arbitrariamente un’ipocrita quanto ingiusta ed irrispettosa descrizione dello spirito di chi si reca in pellegrinaggio. Sono numerosissime le giovani e i giovani che vi si recano con generosità e dedizione, ponendo il malato al centro della loro attenzione, anche i giovanissimi. E’ stato completamente omesso e sfalsato il rapporto tra l’accompagnatore ed il malato, centro di amore e che a sua volta fa un’esperienza di amore e di fede. Spesso sono i malati ad insegnare la fede ai barellieri ed alle dame, ad insegnare la spiritualità di Lourdes, dove solo una minoranza di loro si reca alla ricerca del miracolo concreto, ma molti e i più cercano un momento più profondo e vicino a Dio, tramite Maria nella loro vita. Ed è così è per la maggior parte dei pellegrini e degli accompagnatori.
    Il Film Lourdes sfalsa completamente questa realtà di fede, ignota ai non credenti, è buono solo a riempire la bocca degli scettici, atei e agnostici, gettando fango su un’associazione, “I cavalieri di Malta”, che mi stupisco non abbia protestato per la malignità con la quale è stata descritta la condotta dei suoi volontari.
    Io ho avuto la grazia di andare a Lourdes per 10 anni, ho fatto varie volte il servizio in piscine (una cosa compeltamente diversa da come è rappresentata nel film) e l’associazione con cui andavo come dama mai avrebbe consentito un comportamento di noi dame e barellieri verso i nostri amati malati come quello che è stato descritto nel film.
    I nostri malati erano la nostra grazia, il nostro centro, il nostro amore e addirittura potevano essere nostri maestri di fede e di vita.
    A Lourdes non c’è superstizione, c’è commercio umano, nei vicoli e nelle strade, ma nell’esplanade, nelle sante Basiliche, alla grotta c’è solo fede umile e sincera.
    Il film Lourdes è un’impostura e ringrazio Maria, la nostra mamma celeste, di aver potuto conoscere la vera Lourdes, così da non poter fare parte di coloro che si lasciano trasportare su aride e ignobili insinuazione e farisaiche problematiche da questo film falso, pieno di doppiezza ed insultante per i credenti, per coloro, malati e sani che si rivolgono con fede a quest’esperienza, per coloro che dedicano la loro vita o momenti di essa al servizio dei malati pellegrini.

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